X Incontro Mondiale delle Famiglie – giovedì 23 giugno 2022 la festa diocesana

Anche la Diocesi di Genova si unisce al X Incontro Mondiale delle Famiglie in programma a Roma dal 22 al 26 giugno.

Nel rispetto dell’emergenza sanitaria ancora in atto, l’evento si svolge nelle Diocesi, con l’invio di un solo delegato a Roma.

Genova si sta preparando da tempo a questo importante evento nazionale. Su Il Cittadino, settimanalmente sono state pubblicate le sette catechesi preparatorie, che si possono trovare anche a questo link: https://www.romefamily2022.com/it/catechesi/.

Don Pierluigi Pedemonte, Coordinatore dell’Ufficio Famiglia della Diocesi di Genova, in un’intervista pubblicata su Il Cittadino di questa settimana ha invitato alla partecipazione all’evento in programma giovedì 23 giugno: alle ore 17 la S. Messa nella Basilica delle Vigne, quindi il Rosario in cammino verso piazza De Ferrari dove, alle ore 18.30, ci sarà un momento di festa e testimonianza, “per vivere il dono della famiglia”.

“Uno dei rilievi più belli di questa festa – ha detto don Pierluigi – è quello di aver coinvolto le comunità cattoliche cristiane che vivono nella nostra città. Si presenteranno, condivideranno con una danza o un canto qualcosa della loro identità.  E questo sarà un momento di arricchimento per tutti. Ascolteremo anche le testimonianze di alcune famiglie sul tema proposto dal Papa per questo evento: L’amore familiare: vocazione e via di santità. Il nostro Vescovo, presente all’incontro, condividerà con noi la sua esperienza di famiglia”.

Papa Francesco ha inviato un video messaggio per tutti coloro che non potranno essere a Roma: “Vi chiedo di essere vivaci, attivi, e creativi, per organizzarvi con le famiglie, in sintonia con quanto si svolgerà a Roma. Si tratta di un’occasione preziosa per dedicarci con entusiasmo alla pastorale familiare: sposi, famiglie e pastori insieme. Coraggio, dunque, cari Pastori e care famiglie, aiutatevi a vicenda per organizzare incontri nelle diocesi e nelle parrocchie di tutti i continenti”.

Francesca Di Palma

 

 

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