“Non temete, io sono con voi”

Omelia pronunciata in Cattedrale nella S. Messa della Santa Notte di Natale 2019
24-12-2019

Arcidiocesi di Genova

Santo Natale 2019

OMELIA della notte

“Non temete, io sono con voi”

Cari Fratelli e Sorelle

“Non temete, vi annunzio una grande gioia”. E questa la voce degli angeli nella notte di Betlemme; è questo il messaggio che attraversa i secoli e giunge fino a noi: non temete, nella notte del mondo la gioia è nata ed è fra voi.

Quanto bisogno c’è di queste parole, di questa gioia. Il cuore degli uomini è pieno di confusione e di  paure: ce la farò nelle vicende della vita? Come superare le prove e resistere nelle difficoltà? Che cosa mi attende oltre il tempo? L’umanità è attraversata da smarrimento e timori, sembra mancare riferimentidi orientamento e di forza, di certezza e speranza. Non è forse questa l aria che respiriamo? Se poi guardiamo all’insieme del mondo, e vediamo la schiuma che emerge e che sembra sommergere la terra, allora nasce la domanda: è possibile un mondo migliore, una vita più serena? Regneranno mai la giustizia e la pace?

Cari Amici, la risposta è Betlemme: è Gesù. E’ lui la novità che attendiamo, è Lui il mondo nuovo, l’aurora di un giorno pieno e definitivo, E’ Lui la luce che attraversa la terra e illumina le nottidell’ anima e le fatiche della vita. E’Lui che ci ripete nella notte santa – “Non temere, ti annuncio una grande gioia: io sono con te”.

La solitudine è il cancro del nostro tempo: vivere isolati gli uni dagli altri, prigionieri di noi stessi, della nostra libertà, è una continua tentazione che – in nome della individuale autonomia – ci allontana, e dissolve i legami anche più sacri e vitali, quelli con gli altri, con la realtà nelle sue ruvidezze, con la legge morale e le verità della fede, con Dio stesso. Ma, nel medesimo tempo, ci separa anche da noi stessi, tanto che l’uomo moderno non sa più chi è e dove stia andando, quale il senso del suo vivere, delle sue gioie e speranze, del futuro che l’attende. Ma la luce è nata e si è fatta voce e messaggio: “Non temete, io sono l’Emanuele, Dio-con-voi”.

Cari Fratelli e Sorelle, crediamo noi questo? Dio è con te che mi ascolti, è con te nella gioia e nel dolore, quando sei contento di te e quando deludi te stesso, quando sei circondato da amici e quando nessuno ti considera: non temere, non sei solo, il Signore è con te e dice al tuo cuoreè bello che tu esista!

Ma tu sei con Lui? Curi la sua compagnia, tendi l’orecchio del cuore per ascoltare la sua voce? La voce di Dio non urla perché non vuole imporsi, ma sussurra perché vuole essere desiderata. E allora, in questi giorni di Natale, fermati davanti al presepe e ascolta il silenzio della sua semplice bellezza, come fanno i bambini che restano estasiati a guardare a bocca aperta. Non è un atto infantile, ma di fede, di desiderio di riascoltarequella parola che è come l’olio che sana le ferite e il vino che dà gioia: Non temete, vi annuncio una grande gioia, è nato per voi il Salvatore: il suo nome è Gesù.         

                                                                                                                       Angelo Card. Bagnasco                                                                                                           Arcivescovo Metropolita di Genova

condividi su