“Mons. Carlo Canepa è stato un grande dono per la nostra Chiesa”

Discorso pronunciato in Cattedrale al termine della S. Messa d'Esequie per Mons. Carlo Canepa
17-07-2021

Sabato 17 luglio in Cattedrale sono stati celebrati i funerali di Mons. Carlo Canepa, deceduto giovedì 15 luglio, nel giorno del suo 77esimo compleanno.

Canonico Onorario del Capitolo della Chiesa Metropolitana; Cerimoniere aggiunto del Maestro delle celebrazioni liturgiche dell’Arcivescovo, nel suo ministero sacerdotale è stato anche Vicario territoriale del Vicariato di Sampierdarena; Parroco di S. Maria della Cella e S. Martino di Sampierdarena; Amministratore parrocchiale di S. Giovanni Battista in Mongiardino Ligure, di S. Pietro in Vergagni, di S. Ruffino in Cerendero, del SS. Nome di Maria in Frassinello, di S. Michele in Clavarezza, di S. Lorenzo in Pareto, di S. Maria Assunta in Senarega, di S. Maria delle Grazie in Carsi; Membro del Consiglio presbiterale.

L’omelia è stata pronunciata dal Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo emerito (nella sua sezione il testo integrale).

In chiusura della celebrazione, l’Arcivescovo, prima di presiedere il rito esequiale, ha voluto esprimere il suo personale ringraziamento a Mons. Canepa: “Da quando sono arrivato in Diocesi ho avuto modo di conoscerlo per poco tempo –  ha detto – ma ne ho potuto apprezzare l’attenzione che aveva per la Chiesa e per i confratelli, soprattutto per quelli in difficoltà e malati”. “Ricordo – ha proseguito – che appena arrivato a Genova ho avuto occasione di chiedergli consiglio per diverse questioni; e lui con discrezione mi dava il suo parere, ma concludeva sempre dicendo ‘questo è solo il mio pensiero, sia il Signore a guidarla nelle decisioni’. Trovo sia molto bello questo atteggiamento: un prete che aiuta con discrezione, pronto ad accogliere quello che verrà deciso”. “Don Carlo è stato un grande regalo per la nostra Chiesa – ha concluso – gli chiedo che dal Cielo continui a pregare, a benedire e a illuminare la nostra Diocesi e che preghi per noi presbiteri, affinchè stiamo attenti l’uno all’altro e perchè amiamo con spirito di vero servizio le nostre comunità”.

 

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