Operaio della Nastrider morto sul lavoro: cordoglio dei Cappellani

Incidente mortale sul lavoro a Genova Voltri lunedì 18 novembre nel pomeriggio. Un operaio di 26 anni, Edoardo Pizzirani, residente a Voltri, è rimasto schiacciato da un rullo all’interno della Nastrider, azienda che lavora metalli. Al momento dell’incidente erano con lui il titolare della ditta ed un collega, che non sono riusciti a fermare in tempo il macchinario che ha causato la morte del giovane. Sul posto sono intervenuti i soccorsi con medici e ambulanze ma non è stato possibile salvare la vita al lavoratore. Gli ispettori della Asl accorsi sul posto dopo l’incidente hanno sequestrato la macchina, mentre i poliziotti hanno interrogato i testimoni. Il pubblico ministero Federico Manotti ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.

I Cappellani del Lavoro, interpretando il pensiero dell’intera comunità diocesana, si uniscono al cordoglio per la morte di Edoardo Pizzirani e ribadiscono la necessità che nelle aziende si faccia di tutto per la sicurezza delle persone che dal lavoro traggono sostentamento per le proprie famiglie. In seguito all’incidente i sindacati sono intervenuti con una nota congiunta: “Non si può morire sul lavoro a 26 anni come a 60: è incivile, insopportabile e allarmante”. “Crediamo che sia fortemente necessario continuare a battersi per elevare gli standard di sicurezza all’interno dei luoghi di lavoro, anche nelle realtà più piccole dove il sindacato, purtroppo, riesce a entrare a fatica. È necessario proseguire la nostra battaglia di sensibilizzazione affinchè la cultura della sicurezza penetri all’interno di ogni luogo di lavoro”.

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