La presenza dei cappellani del lavoro genovesi negli ambienti di fabbrica inizia nel 1943 con l'allora Arcivescovo di Genova il Cardinale Pietro Boetto.
Dopo la guerra, l'operato dei sacerdoti si concentra sulla evangelizzazione e la pastorale, lasciando ad altri l'opera pur benemerita di assistenza sociale e patronato, gestione di mense e case di ferie. Questa presenza non è venuta meno neppure in anni fortemente segnati da tensioni, conflittualità e vertenze sindacali molto gravi, il che ha reso solido il rapporto fra cappellani e mondo del lavoro.
Nell'ambiente di lavoro i cappellani hanno fin dall'inizio operato per suscitare e sostenere quei cristiani più sensibili ad un'opera di apostolato, costituendo per mezzo loro dei nuclei 'evangelizzanti' nell'ambiente della fabbrica.
I cappellani si incontrano fin dagli inizi ogni lunedì per un corso permanente di formazione, nel quale approfondiscono anche la situazione economica e sociale della città e delle aziende.
Per conoscere il cammino dell'ARMO (Assistenza Religiosa Morale Operai) e reperire tutte le informazioni è possibile consultare il sito www.cappellanigenova.it