2023/2024: Un anno di attività con i lavoratori

Con l’inizio dell’estate si è chiuso l’anno sociale 2023-2024 dei Cappellani del lavoro. I rapporti della Chiesa genovese con il mondo del lavoro sono gestiti in buona parte dalla Fondazione Armo con la professionalità, il senso di responsabilità, di servizio, di riservatezza che tale attività necessita, al di fuori di qualsiasi forma di protagonismo. Però ci sono anche tante cose che possiamo dire sulla nostra attività.

L’anno sociale inizia a settembre e si conclude con la pausa estiva. I Cappellani durante l’anno partecipano, non senza fatica, all’incontro di formazione il lunedì, essenziale ai fini dell’aggiornamento e condivisione delle iniziative pastorali. Nonostante i tempi minimi è importante l’incontro e il pranzo sociale che segue per mantenere un clima comunitario e fraterno.
Durante l’anno i Cappellani distribuiscono circa 30.000 calendarietti nelle aziende, pubbliche e private. La distribuzione dei calendarietti è occasione per allacciare dei rapporti, un piccolo gesto che ha una valenza pastorale e missionaria grandissima.

All’interno delle aziende quest’anno sono state celebrate circa 70 SS. Messe in occasione del Natale, Pasqua e per i Defunti oltre alle messe periodiche che in alcune realtà lavorative vengono celebrate con scadenza mensile o settimanale. Sempre in azienda i Cappellani seguono le Comunità Cristiane Aziendali e prestano, su richiesta, assistenza alle vittime ed alle famiglie in caso di incidenti sul lavoro.

Parte importante rivestono le benedizioni e la partecipazione agli eventi aziendali, la partecipazione in qualità di relatori o uditori alle assemblee di categoria e sindacali ed a tavoli di lavoro istituzionali che hanno per oggetto progetti di interesse per l’economia della città e del territorio. Durante l’anno sociale appena concluso i Cappellani sono stati impegnati ed hanno portato la loro testimonianza in oltre 50 eventi.

Una parte importante della pastorale del lavoro è la partecipazione alle celebrazioni del 25 aprile nelle aziende e non solo, celebrazione civile in cui si coglie l’opportunità di proporre una brevissima riflessione religiosa ed anche una preghiera e spesso viene richiesta la celebrazione della S. Messa.

Un altro grande impegno che i Cappellani si assumono è la formazione e il coordinamento dei collaboratori laici, con incontri presso la sede dell’ARMO. È uno sforzo organizzativo, formativo e culturale che nasce da una richiesta specifica del laicato cui noi dobbiamo costantemente andare incontro.

Infine un invito: la sede della Fondazione è aperta a chiunque richieda di essere ascoltato e a chi volesse conoscere la nostra pastorale. La Fondazione è anche un centro culturale importante per la divulgazione della Dottrina Sociale della Chiesa, la conoscenza della storia industriale, la conoscenza del sistema lavoro del territorio della nostra città che vogliamo tenere viva e trasmettere a tutti ed ai giovani in particolare.

condividi su