Alla vigilia del primo maggio, festa del lavoro, a cura dell’Ufficio Lavoro, Problemi Sociali e Custodia del Creato coordinato da Don Gian Piero Carzino, alla Sala Quadrivium si è svolto il convegno Lavoro è partecipazione, un momento per ritrovarsi e riflettere insieme sul grande tema del lavoro oggi, declinato nei suoi tanti aspetti e peculiarità.
Prima del convegno, nella chiesa di Santa Marta, Mons. Marco Tasca ha celebrato la S. Messa in suffragio delle vittime del lavoro.
Nell’omelia, l’Arcivescovo ha fatto riferimento alla figura di San Giuseppe Lavoratore, che la Chiesa ricorda l’1 maggio: “Oggi ricordiamo San Giuseppe come patrono dei lavoratori e preghiamo per il suffragio dei lavoratori defunti in questo anno. Chiediamo che tutti si sentano impegnati affinchè non ci siano più queste morti sul lavoro”. “Come ci dice Papa Francesco – ha continuato Padre Marco – il lavoro è preghiera e si inserisce nel meraviglioso progetto di Dio che affidandoci il creato ci chiede di custodirlo”.
La tradizione di vicinanza fra la Chiesa genovese e il mondo del lavoro è testimoniata da tanti fatti: la presenza dei Cappellani del Lavoro nelle aziende pubbliche, nel Porto, nell’imprenditoria privata, da ben 80 anni; la celebrazione delle Messe nelle aziende, il pellegrinaggio del mondo del lavoro al Santuario della Guardia; la presenza dei lavoratori alla processione del Corpus Domini.
Il convegno del 30 aprile ha costituito un’altra occasione di dialogo e di approfondimento che grazie alla presenza dei relatori ha portato alla luce tanti temi che compongono il grande puzzle del lavoro, dalle problematiche alle esperienze virtuose che possono essere di esempio e stimolo.
Don Bruno Bignami, Direttore dell’Ufficio Nazionale della Pastorale Sociale e del Lavoro, Nico Acampora, fondatore di PizzAut, la prima pizzeria in Italia gestita da personale autistico, Vittoria Gozzi, Vice Presidente di Confindustria Genova e Presidente di Wylab, Marco Lai, Direttore del Centro Studi di Ricerca e Formazione della Cisl hanno offerto il loro contributo partendo dalla propria esperienza personale, presentando un quadro del mondo del lavoro visto davvero a 360 gradi.
Al centro della riflessione anche il contenuto del Messaggio dei Vescovi per il primo maggio “Il lavoro per la partecipazione e la democrazia”, nell’ottica della prossima settimana sociale dei Cattolici a Trieste nel mese di luglio.
L’articolo integrale su Il Cittadino n. 17 del 12 maggio 2024