Il periodo che precede il Natale è fitto di impegni per Cardinale Arcivescovo e per i Cappellani del Lavoro che celebrano la S. Messa pre natalizia in numerose aziende cittadine. Quest’anno il periodo è stato ulteriormente allietato dal lungo e affettuoso incontro tra il Cardinale Arcivescovo e i cappellani nella sede della Fondazione ARMO in via del Molo.
L’incontro con l’Arcivescovo è stato diligentemente preparato dai cappellani attraverso una attenta riflessione, ed ogni cappellano ha avuto modo di esporre personali riflessioni e preoccupazioni scaturite dall’esperienza acquisita negli ambienti di lavoro. Si sono interrogati sul come poter servire la Chiesa anche in futuro, tenuto conto delle mutate condizioni delle realtà lavorative nella nostra città e dello scarso numero di sacerdoti che, nel tempo, si è affievolito anche per una oggettiva diminuzione delle vocazioni al sacerdozio. Il Cardinale Arcivescovo ha incoraggiato i cappellani e ha sottolineato l’importanza della pastorale del lavoro come importante modalità di missionarietà e di servizio a tutta la comunità cittadina.
Questa convinzione ha spinto l’Arcivescovo, durante la sua presidenza alla CEI, a lavorare per esportare il modello della pastorale del lavoro genovese in altre Diocesi italiane senza, al momento, adeguata risposta. Successivamente l’Arcivescovo ha sottolineato la necessità della pastorale territoriale e dell’insostituibilità della parrocchia, che ha però evidentemente bisogno di essere integrata con la pastorale di ambiente, specialmente riguardo alla scuola e al lavoro. L’azione formativa del Seminario in merito alla pastorale del lavoro e della scuola necessita di coraggiosi adeguamenti che saranno nell’immediato studiati ed attuati. Bisogna oggi far capire che quella del sacerdote non è una vita comoda e necessita una adeguata formazione per essere in grado di resistere alle avversità.
La missionarietà non è praticabile senza fatica e generosa disponibilità a rinunciare alla comodità, con la consapevolezza che ad essa va dedicato eroicamente il proprio tempo. La consapevolezza che il motore di tutta l’evangelizzazione è il forte desiderio di accompagnare le persone alla conversione. L’azione formativa del Seminario riguardo la pastorale del lavoro vedrà, nell’immediato, l’attivazione di percorsi che, con la testimonianza di alcuni dei cappellani, preparino i seminaristi ad affrontare l’impegno di missionarietà anche in ambienti potenzialmente ostili.
Potrebbero essere utili anche incontri con i giovani sacerdoti.
Mons. Luigi Molinari
Vicario episcopale per il mondo del lavoro