Mercoledì 6 dicembre 2024 si è svolto a Savona l’incontro tra i vari incaricati delle diocesi liguri al servizio della Pastorale dello Sport, Turismo, Pellegrinaggi e Tempo LIbero. La riunione è stata particolarmente significativa, attesa e sopratutto partecipata da tutti che hanno risposto attivamente all’invito dell’incaricato regionale, il diacono Riccardo Tomasella, il quale ha presentato ufficialmente il nuovo Referente Delegato Episcopale Ligure delle suddette pastorali, il vescovo emerito Mons. Alberto MAria Careggio. Il pomeriggio è stato davvero ricco ed intenso, cominciato con un momento aggregativo a carattere culturale e spirituale visitando insieme la Cappella Sistina di Savona. Accolti da Sua Eccellenza Monsignor Calogero Marino in persona, il gruppo ha potuto visitare ed ammirare la bellissima e ricchissima Cappella Sistina, fatta erigere da papa Sisto IV, lo stesso papa che commissionò la Cappella Sistina di Roma; la biblioteca diocesana e i suoi libri unici al mondo; il chiostro e gli appartamenti di papa Pio VII durante la sua prigionia imposta da Napoleone. Davvero un bel momento culturale e spirituale che ha contribuito a legare ancora di più i vincoli di amicizia creati tra i vari incaricati liguri. Alla fine della visita, ci si è spostati nella sede del CSI di Savona per la riunione effettiva di lavoro del gruppo. Sono stati molti gli argomenti trattati nelle due ore a disposizione che pultroppo non sono bastate per sviscerarli tutti, ma sono serviti più che altro al Vescovo Careggio di farsi un idea chiara del lavoro che si sta svolgendo nelle singole diocesi e in regione. Ogni incaricato diocesano ha esposto i suoi punti di forza e le criticità che vivono quotidianamente svolgendo il proprio servizio nelle varie pastorali, si è parlato di formazione per svolgere sempre meglio questo incarico, si è parlato di Sport e di Pellegrinaggi, dei progetti futuri in vista del giubileo, la possibilità e la voglia di re-incontrarsi ancora nel prossimo anno. La riunione si è conclusa con un momento conviviale alla sera mangiando assieme in fraternità e armonia, avendo così la possibilità di scambiarsi meglio gli auguri di Natale tra i presenti.