Pubblichiamo il testo del messaggio di saluto e di benvenuto dei Vescovi liguri agli ospiti e ai turisti per l’estate 2018:
con le parole di Gesù “rallegratevi ed esultate” (Mt 5,12), che il Santo Padre Francesco ha indicato come titolo e tema della recente Esortazione Apostolica sulla santità cristiana, anche noi, Vescovi della Liguria, vi salutiamo con particolare affetto di accoglienza.La stagione estiva porta molte persone in questa terra per cercare riposo, distensione e recupero di buone energie. Le nostre Chiese particolari vi accolgono con simpatia e sguardo di fede e vi attendono a condividere soprattutto la grazia della preghiera dell’Eucaristia; i nostri sacerdoti si rendono volentieri disponibili per il Sacramento della Penitenza e per accompagnarvi per un piccolo tratto di strada nella vita cristiana.Sono molteplici le ricorrenze religiose cariche di tradizione, di cultura e di in· contro, spesso anche nella convivialità di feste paesane: siamo davvero lieti che un così prezioso tessuto di umanità si estenda a numerosi ospiti per un vicendevole arricchimento.
Il tempo della vacanza rappresenta anche un’ottima occasione per lo spirito soprattutto grazie ai momenti di silenzio e solitudine, che vi esortiamo a non far mancare.
Trama del raccoglimento può essere sicuramente una serena revisione di vita illuminata dalla lettura del Vangelo e concretamente orientata a buoni propositi. Nelle stesso tempo la parola del Papa invita tutti a guardare alla straordinaria luce della santità come espressione piena della vita cristiana, per tutti possibile e indispensabile: «Possiamo dire che siamo circondati, condotti e guidati dagli amici di Dio. Non devo portare da sole ciò che in realtà non potrei mai portare da solo. La schiera dei santi di Dio mi protegge, mi sostiene e mi porta» (GE n. 4).
A tutti auguriamo di comprendere e sperimentare le incisive espressioni dell’Esortazione Apostolica, che potrebbe essere anche una buona lettura per le vacanze: «Non avere paura di puntare più in alto, di lasciarli amare e liberare da Dio. Non avere paura d lasciarti guidare dallo Spirito Santo. La santità non ti rende meno umano, perché è l’incontro della tua debolezza con [a forza della grazia. In fondo, come diceva Leon Bloy, nella vita “non c’è che una tristezza, quella di non essere santi”» (GE n. 34).
Buona permanenza e buona vacanza
Card. Angelo Bagnasco
Mons. Luigi Ernesto Palletti
Mons. Alberto Tanasini
Mons. Calogero Marino
Mons. Antonio Suetta
Mons. Guglielmo Borghetti
Mons. Vittorio Viola
Mons. Nicolò Anselmi