Terremoto Turchia-Siria: come far pervenire donazioni tramite Caritas Genova. Domenica 26 marzo 2023 colletta in tutte le chiese

Il 6 febbraio 2023 una scossa di terremoto di magnitudo 7.9 – seguita da numerose e potenti scosse di assestamento – ha devastato i territori a confine tra Turchia e Siria, quest’ultima già segnata da 13 anni di guerra. Centinaia gli edifici  e le infrastrutture crollati, migliaia i morti e i feriti.

La Conferenza Episcopale Italiana ha deciso lo stanziamento di 500mila euro dai fondi Otto per mille, che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica, come prima forma di aiuto alle vittime del terremoto.

La Presidenza della CEI ha deciso di indire una colletta nazionale, da tenersi in tutte le chiese italiane domenica 26 marzo 2023 (V di Quaresima): sarà un segno concreto di solidarietà e partecipazione di tutti i credenti ai bisogni, materiali e spirituali, delle popolazioni terremotate.

DONAZIONI A CARITAS ITALIANA E CARITAS DIOCESANA DI GENOVA

Caritas Siria e Caritas Turchia hanno espressamente richiesto di non inviare beni dall’estero. La forma di aiuto più opportuna resta la donazione.

E’ dunque possibile rendersi solidali con le popolazioni colpite sia tramite i conti correnti di Caritas Italiana sia attraverso la Caritas Diocesana di Genova, che ha attivato sul proprio conto corrente una causale dedicata a questa emergenza. Ecco i riferimenti:

BPER Banca
IBAN: IT92 Y053 8701 4000 0004 7003399
intestato ad Arcidiocesi di Genova-Caritas Diocesana
Causale
 “Terremoto Turchia/Siria 2023”

 

(News in continuo aggiornamento su www.caritasgenova.it)

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