Terremoto in Marocco e alluvione in Libia: come aiutare

LIBIA

La tempesta che domenica 10 settembre si è abbattuta impietosamente sulla Libia ha causato una vera e propria ecatombe. Le zone maggiormente colpite sono state quelle costiere di Jabal al-Akhdar e Bengasi, dove è stato imposto il coprifuoco e le scuole sono state chiuse. Nella regione, già colpita da piogge torrenziali per diversi giorni consecutivi, si contano a centinaia le case e le infrastrutture distrutte dalla violenza delle inondazioni. L’alluvione ha lasciato corpi senza vita lungo le strade, rovesciato macchine, devastato edifici e bloccato le strade necessarie per raggiungere le aree più colpite.
La situazione a Derna è catastrofica.

È possibile sostenere l’azione di Caritas Italiana in questa emergenza, utilizzando il conto correnteBPER Banca
IBAN: IT92 Y053 8701 4000 0004 7003399 intestato ad Arcidiocesi di Genova – Caritas Diocesana.

 

MAROCCO

La Conferenza Episcopale Italiana è vicina alla popolazione del Marocco, colpita nei giorni scorsi da un violento terremoto.
Centinaia i morti e i feriti; migliaia le persone senza alloggio e ingenti i danni materiali. Come forma di aiuto immediata, la CEI ha deciso lo stanziamento di 300mila euro dai fondi 8xmille che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica.
“Assicuriamo il sostegno delle nostre Chiese, stringendoci a tutti coloro che sono stati colpiti da questa calamità e alla comunità marocchina in Italia ferita negli affetti”, afferma il Card. Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI.

È possibile sostenere l’azione di Caritas Italiana in questa emergenza, utilizzando il conto corrente
BPER Banca
IBAN: IT92 Y053 8701 4000 0004 7003399
intestato ad Arcidiocesi di Genova-Caritas Diocesana

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