Venerdì 21 giugno festa di San Luigi, patrono dei seminaristi. Concluso l’anno scolastico!

Venerdì 21 giugno 2024 si è concluso in seminario l’anno scolastico con la festa di San Luigi Gonzaga patrono dei seminaristi. Una festa sempre molto, infatti, hanno partecipato un centinaio di persone tra Vescovi, Formatori, Professori, Alunni dei seminari di Genova, La Spezia, Chiavari, Savona, Tortona, Alessandria; erano presenti i seminari delle comunità religiose, specialmente i padri carmelitani e anche alcuni soci del Serra Club, sempre presente; hanno partecipato i dipendenti del seminario e i volontari, il personale della biblioteca e, gradita sorpresa, un folto gruppi di studenti universitari di Comunione e Liberazione che si stavano preparando agli esami nella struttura del seminario.

Alle 9.30 si è svolto il Consiglio dell’Istituto di Teologia con un’analisi dell’anno e degli studenti; un grazie ai professori che guidano la formazione intellettuale dei futuri presbiteri con amore di padri. Alle 11.00 è stata celebrata l’Eucaristia presieduta dall’Arcivescovo P. Marco Tasca e con Mons. Luigi Ernesto Palletti, Vescovo di La Spezia-Sarzana-Brugnato. Il coro del seminario ha dato come al solito un aiuto all’anima a offrirsi nel canto di lode. Poi un’agape fraterna dove si respirava un clima sereno e familiare, tutti seduti alla stessa mensa le varie comunità, professori e alunni. Pronti a scattare verso le “vacanze” che per i seminaristi vuol dire impegni pastorali nelle parrocchie di servizio o di origine, tempo in famiglia e momenti “nazionali” con varie iniziative pastorali quali quella del lavoro (campo ad Assisi), quella dell’ecumenismo (a Volterra), della Liturgia (ad Alghero) o campi nazionali CFA degli scout. Alcuni di loro dovranno studiare e preparare la tesi quindi dedicare tempo allo studio. E poi la raccomandazione del rettore: “fate un paio di giorni di riposo, mi raccomando!”. Scherzi a parte l’estate del seminarista è una ricchezza dove approfittare per mettere alla prova sé stesso senza la campanella del seminario che suona scandendo i tempi, aiuta e forma. Ma forma per l’esterno per essere pronti a navigare. Navigare da soli? Mai! Ma essere pronti a prendere la propria vita in mano, di fronte alla realtà. Che è dura ma proprio per questo bella. Servi per amore lo slogan del seminarista estivo. E poi… Non essere in seminario è già un riposo!