Nei giorni scorsi, come riportato nelle ultime due edizioni de Il Cittadino, è stato siglato l’accordo fra la Diocesi di Genova e l’Ufficio scolastico regionale per la cosiddetta alternanza scuola lavoro. Inoltre, in un incontro recente con i presidi e i dirigenti scolastici, è stato presentato il programma di iniziative diocesane per celebrare i 100 anni dalla nascita di don Lorenzo Milani.
Per conoscere meglio queste prossime attività di collaborazione fra la Diocesi e il mondo della scuola abbiamo incontrato Massimiliano Costa, Coordinatore dell’Ufficio Scuola diocesano.
La firma dell’accordo per l’alternanza scuola lavoro, lo scorso lunedì 8 maggio in Episcopio, è una novità per la Diocesi…
Sì. L’idea che sta alla base di questa convenzione è quella che la Diocesi metta a servizio della scuola, in questa fase iniziale, il patrimonio artistico e architettonico rappresentato dalle chiese del Centro Storico, dove gli studenti potranno svolgere l’alternanza. Si comincia dunque con il versante storico artistico, in collaborazione con l’Ufficio Cultura della Diocesi, e dopo questa prima esperienza si andrà avanti estendendo questa opportunità anche ad altri comparti della vita della Chiesa genovese, così come hanno chiesto i presidi che abbiamo incontrato nei giorni scorsi.
Si tratta proprio di un desiderio della Diocesi di mettersi a servizio dei giovani e del mondo della scuola.
In questa ottica dello spirito di servizio, la Diocesi è al lavoro su un cammino che si svilupperà anche nel prossimo anno per approfondire a vari livelli la figura di don Lorenzo Milani, di cui ricorre il centenario della nascita.
Abbiamo già lanciato questa iniziativa nelle scuole, un concorso del Provveditorato di Genova rivolto a tutte le scuole, superiori e inferiori, ma aperto anche ai gruppi parrocchiali, alle associazioni, ai movimenti.
Si tratta di scrivere la celebre “lettera ad una professoressa” guardando alla scuola di oggi. Si potrà partecipare con elaborati scritti, con podcast e con video. Il concorso si chiuderà a dicembre con una manifestazione cittadina pubblica in cui interverranno relatori di rilevanza anche nazionale per celebrare il centenario della nascita di don Milani, riscoprendone l’esempio e riadattandolo alla scuola del futuro. In questo contesto ci sarà anche la premiazione degli elaborati vincitori del concorso.
Gli studenti andranno in viaggio a Barbiana, sulle orme di don Milani.
Sul sito della Diocesi, nella sezione dedicata all’Ufficio Scuola, sarà disponibile il materiale per preparare incontri, momenti di riflessione, campi estivi delle parrocchie: educatori e insegnanti possono utilizzare tutto ciò che è stato raccolto ed è online.
Ricordiamo che Don Milani ha sempre messo al primo posto la formazione e la collettività.
È per questo che al concorso si parteciperà solo con elaborati di gruppo, proprio per portare l’attenzione su questo aspetto del pensiero di don Milani, riscoprendone l’importanza.
Nella Veglia di Pentecoste organizzata anche quest’anno dalla Pastorale Giovanile diocesana si rifletterà sulla figura di don Milani.
Don Milani sarà uno dei testimoni. Questo cammino sulla sua figura è stato pensato in collaborazione con la pastorale giovanile, e per questo a settembre, nel consueto incontro di inizio anno degli educatori si ritornerà su don Milani; sarà così anche per i docenti di religione nella loro formazione.
Si tratta di lavorare insieme, in maniera trasversale, nei tanti ambiti della vita diocesana, su un messaggio che arriva fino ad oggi per la sua attualità e per la sua intuizione profetica sul mondo della scuola.
Il video dell’intervista è disponibile sul canale YouTube de Il Cittadino