Santo Natale: le omelie dell’Arcivescovo in San Lorenzo e a San Bartolomeo della Certosa

In occasione del Santo Natale 2018, il Cardinale Bagnasco ha celebrato, la mattina di Natale, la S. Messa nella parrocchia di San Bartolomeo della Certosa, nei pressi del Ponte Morandi, per dimostrare la vicinanza della Diocesi alla popolazione colpita dal crollo e ai familiari delle vittime.

“Da quando è accaduta la tragedia del ponte Morandi, ho desiderato essere con voi nel giorno in cui i ricordi si fanno più vivi e gli affetti più intensi, il Natale di Gesù. Abbiamo insieme pregato per le vittime nel giorno dei defunti: ora siamo qui a pregare insieme per voi, per le famiglie, i bambini e gli anziani, per la Città che sentiamo ancora più nostra”, ha detto l’Arcivescovo nell’omelia.

Genova ha dimostrato di saper reagire, e di essere città solidale: “Dalle rovine sembra si sia sprigionata una benevolenza reciproca nuova, un pensare positivo che – in mezzo a dolori e disagi – guarda a un futuro che vuole non essere troppo lontano” – ha auspicato il Cardinale.

Alla celebrazione erano presenti anche Marco Bucci, Sindaco e Commissario alla Ricostruzione, e Francesco Cozzi, procuratore di Genova.

In precedenza, nella notte di Natale, l’Arcivescovo ha celebrato come da tradizione la S. Messa in San Lorenzo.

“In questi giorni ci viene offerta una grande grazia: sostare davanti al presepe e, guardando i pastori camminare verso la grotta”. Sarà Natale – ha detto il Cardinale – se ciascuno saprà scoprire nella propria vita i segni della vicinanza di Dio.

Leggi il testo integrale dell'omelia dell'Arcivescovo in Cattedrale

Leggi il testo integrale dell'omelia dell'Arcivescovo a San Bartolomeo della Certosa
 

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