Giovedì 11 febbraio ricorre la XXIX Giornata Mondiale del Malato, sul tema “Uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. La relazione di fiducia alla base della cura dei malati”.
In questo tempo di emergenza sanitaria il primo pensiero del Pontefice è rivolto a chi patisce gli effetti della pandemia, dai malati ai poveri.
Per questo il Papa esorta ad “Investire risorse nella cura e nell’assistenza delle persone malate è una priorità legata al principio che la salute è un bene comune primario”, ricorda evidenziando anche la generosità di tanti nel portare cure e conforto in questo tempo, che il Papa definisce “una schiera silenziosa di uomini e donne” che hanno sentito gli altri come prossimi in virtù della “comune appartenenza alla famiglia umana”.
Fondamentale inoltre il rapporto fra medico e paziente, che deve essere basato sulla professionalità ma anche sulla fiducia e sulla dignità della persona malata.
Proprio la vicinanza a chi ha bisogno è un “balsamo prezioso” per chi soffre, e testimonianza di amore da parte di chi se ne prende cura.
Il testo integrale del discorso del Papa a questo link: