130 partecipanti ritiro natalizio al santuario del Bambin di Praga di Arenzano

“Sono sempre sempre giovane”: così si è presentata a tavola per pagare l’ottimo pranzo al ristorante del Santuario di Arenzano l’ottantenne signora ‘grande fan’ del mitico animatore di sala, don Matteo Pescetto. Nel suo ruolo di coordinatore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della Salute, della Terza Età e della Disabilità, ha guidato con calore umano la gelida giornata.
Il ritiro, aperto da don Mario Bozzo (vicario territoriale di Prà – Voltri – Arenzano), è iniziato alle 10.30 nel teatro.
Successivamente, la recita dell’ora media è stata guidata da don Matteo. La giornata ha avuto la sua centralità con la celebrazione della Messa nella splendida chiesa del Santuario del Bambin di Praga.
Don Matteo ha saputo incarnare il Vangelo nel drammatico contesto di pastorale giovanile che i nonni trovano ben presente nelle proprie famiglie: giovani che dai 9 ai 18 anni vivono sulla propria pelle il mal di vivere! A questa causa, in cui versa il mondo giovanile, ci invia Gesù. Fidiamoci della Sua Parola, perché guarisca la malattia del secolo che fa a meno di Dio e rimargini le ferite che la nostra indifferenza può provocare nella già fragile età evolutiva dei ragazzi.
Dopo la Messa, don Matteo ha ben guidato la meditazione tratta dall’11a Lettera di Papa Francesco indirizzata alla Terza età.
Molti dei presenti (in totale 130!) hanno avuto la possibilità di accostarsi al sacramento della confessione.
Gioioso il pomeriggio, allietato dal concerto natalizio offertoci alla presenza della Corte del Santuario, presentata dal rettore.
Don Marco Rapetti

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