Per la festa patronale di San Giovanni Battista, il Cardinale Angelo Bagnasco, amministratore apostolico di Genova, il Cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze e Mons. Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino, hanno firmato una lettera congiunta in occasione della festa del patrono che accomuna le tre città. “Festa che quest’anno – scrivono – in segno di unità nella prova a causa del coronavirus e di comune volontà di ripresa, Firenze, Genova e Torino hanno deciso di celebrare insieme, nella dimensione civile e in quella religiosa, con meno occasioni di incontro nelle strade e nelle piazze rispetto agli anni passati, ma con nel cuore il forte desiderio di dare avvio con impegno generoso a un cammino di rinascita”.
Nel suo servizio alla verità, Giovanni fu fedele fino al martirio. Di fedeltà alla verità e alla dignità della persona umana abbiamo avuto testimonianze splendide in questo periodo di pandemia.
“Abbiamo di fronte a noi – scrivono ancora i tre Vescovi – un grave compito per il rilancio della vita sociale ed economica delle nostre città. Sia animato da una chiara visione della dignità della persona, della centralità della famiglia, del riconoscimento del diritto al lavoro per tutti, della valorizzazione delle realtà della società civile in un’ottica di sussidiarietà, della ricerca del bene comune avendo particolare attenzione per i più deboli, facendosi carico gli uni degli altri”.
In allegato il testo integrale della lettera