Parte dalla città di San Francesco una lettera dai toni familiari e propositivi, destinata a ogni sacerdote italiano. A scriverla è l’intero episcopato, che intinge nel calamaio della stima e della gratitudine per un ministero fatto di dedizione quotidiana nelle comunità cristiane e di carità operosa, manifestata verso tutti.
Si è conclusa con questo sguardo – che riflette accenti del Messaggio con cui Papa Francesco ha voluto rendersi presente – la 67ª Assemblea Generale (Assisi, 10-13 novembre 2014). Convocata sotto la guida del Card. Angelo Bagnasco, ha rappresentato l’avvio – o, comunque, la ripresa – di un percorso di riflessione e confronto collegiale sul tema della vita e della formazione permanente dei presbiteri. Il lavoro proseguirà nelle Conferenze Episcopali Regionali, con il coinvolgimento degli stessi presbiteri, secondo le modalità che ogni Chiesa particolare riterrà più opportune ed efficaci. Sarà, quindi, il Consiglio Permanente a valorizzare e armonizzare i diversi contributi, in vista di un successivo passaggio assembleare.
L’attenzione al ministero presbiterale non intendeva ridursi a un suo semplice aggiornamento, quanto a coglierlo nel quadro di riforma della Chiesa “in uscita missionaria”. L’ampiezza di tale prospettiva è emersa anche dall’interesse con cui, fin dalla prolusione, i Pastori si sono soffermati sulla situazione delle famiglie e del Paese, fino a lasciarsi interrogare dalle persecuzioni in cui versano tanti credenti. La voce di questi fratelli è risuonata in Assemblea sia attraverso il racconto della visita appena compiuta dalla Presidenza in Terrasanta, sia con la testimonianza offerta dall’Arcivescovo caldeo di Arbil. I Vescovi hanno manifestato il loro impegno per coinvolgere le comunità cristiane in una rete di solidarietà umana e cristiana, contribuendo a mantenere desta l’attenzione dell’opinione pubblica e a non far sentire dimenticati quanti soffrono a causa della loro fede.
Nel corso dei lavori sono stati eletti il Vice Presidente della Conferenza Episcopale Italiana per l’area centro e il Presidente della Commissione Episcopale per il servizio della carità e la salute. Sono, quindi, state esaminate e votate alcune proposte di modifica delle Disposizioni concernenti la concessione di contributi finanziari della Conferenza Episcopale Italiana per i beni culturali ecclesiastici e per l’edilizia di culto.
Distinte comunicazioni hanno riguardato l’aggiornamento sulla preparazione al 5° Convegno Ecclesiale Nazionale (Firenze, 9-13 novembre 2015) e sull’Anno della vita consacrata (30 novembre 2014 – 2 febbraio 2016).
Ai Vescovi sono state, infine, offerte informazioni circa l’Ostensione della Sindone (Torino, 19 aprile – 24 giugno 2015) e il cammino di preparazione alla prossima Giornata Mondiale della Gioventù (Cracovia, 26-31 luglio 2016).
Ai lavori assembleari hanno preso parte 219 membri, 12 Vescovi emeriti, 32 tra esperti e rappresentanti di presbiteri, religiosi, consacrati e della Consulta Nazionale delle Aggregazioni Laicali. Tra i momenti significativi vi sono state le concelebrazioni eucaristiche nella Basilica Inferiore di San Francesco in Assisi e in quella di Santa Maria degli Angeli. A margine dei lavori assembleari si è riunito il Consiglio Permanente, che ha provveduto ad alcune nomine.