Nella mattina del giovedì Santo, poco prima di entrare nelle celebrazioni del triduo Pasquale, in Cattedrale si è celebrata la S. Messa Crismale presieduta dall’Arcivescovo e concelebrata da tutti i sacerdoti della Diocesi. Presenti anche mons. Ettore Balestrero, osservatore permanente della Santa Sede presso l’Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra, mons. Martino Canessa, Vescovo emerito della Diocesi di Tortona, e mons. Vittorio Lupi, Vescovo emerito della diocesi di Savona-Noli.
Durante la celebrazione i momenti culmine sono stati il rinnovo delle promesse sacerdotali e la consacrazione degli olii santi: quello dei catecumeni, degli infermi e il sacro crisma.
Nell’omelia l’Arcivescovo ha voluto innanzitutto ringraziare i sacerdoti «per la testimonianza, il servizio e il tanto bene che fate».
Soffermandosi poi su un’omelia di papa Benedetto XVI ha voluto sottolineare come «questa fede vissuta insieme ci sospinge, ci sostiene e ci unisce. Questa è la fraternità presbiterale pur nelle differenze che ci sono» e il cammino del sacerdote è quello di accompagnare “l’avventura della fede” degli uomini e donne del nostro tempo e il presbitero è un esperto dei passi verso e nella fede.
Infine ha rivolto un invito per chiedere «la grazia perché crediamo che la fede che il Signore ci ha donato possa crescere, maturare e germogliare».
L’audio integrale dell’omelia pronunciata dall’Arcivescovo