‘Non c’è fango che tenga’: ancora possibile acquistare le magliette

Prosegue la vendita delle magliette 'Non c’è fango che tenga 2014' che ha registrato una grandissima adesione. Ad oggi sono stati raccolti 225.000,00 Euro, in attesa di ulteriori altre donazioni e di rientro di somme di denaro per vendita.

Ecco i negozi dove da domani verranno distribuite le t-shirt. 

ELENCO ATTIVITA’ COMMERCIALI:

GENOVA

• Parrocchia Santa Margherita di Marassi, Piazza Rosmini, 1

• Genova Experience, Via San Lorenzo, 61

• Galleria dʼArte e Fiori – Artefiori Simone, Via XX Settembre, 166

• Murena Suite, Via XX Settembre, 153

• Drogheria Rossi, Via Cesarea, 21/r

• Drogheria Rossi, Mercato Piazza Sarzana

• Ristorante Il Genovese, Via Galata, 35

• Evo, Piazza Colombo, 46r

• Pasticceria Liquoreria Marescotti di Cavo, Via di Fossatello

• Vecchia Pizzeria Totò, Via Carlo Varese, 13

• Polleria Parodi, Via della Libertà, 30/r

• Jolly Foto, Via Carlo Pisacane, 29

• Trattoria detta del Bruxaboschi, Via Francesco Mignone

• Braxe Ristorante, Corso Andrea Podestà, 51

• Antica Gioielleria Magnone, Via Sestri, 89

• Collegio Emiliani, Via Provana di Leyni, 15

• Hotel Hermitage, Via Liri, 29 (ampio parcheggio)

• Radio Babboleo, Magazzini del Cotone (Modulo 1, Porto Antico)

 

• Segway, le bighe del bigo, in giro per il centro città

RAPALLO

• Bar Enoteca Il Castello, Via Lungo Mare Castello, 6

CHIAVARI

• Mondo Scucito, Corso Dante, 6

 

Per sostenere l’iniziativa, sono sempre previste altre tre modalità, qui di seguito elencate:

Versamento su c/c IBAN IT06V0617501405000003132380 intestato a: Parrocchia Santa Margherita di Marassi – NON C’è FANGO CHE TENGA.

La donazione è esente da costi bancari e commissioni. Acquisto t-shirt on line tramite sito www.palatifini.it

Donazione (minimo 3 euro) su Groupon (sezione Genova e Liguria)

I fondi saranno destinati alle attività commerciali e produttive alluvionate del cuore di Genova, dove il Bisagno è esondato, quindi Borgo Incrociati, Foce, Brignole e il centro città. Verranno distribuiti in proporzione ai danni e alle perdite subite da ciascuna attività. L’andamento della raccolta fondi e la distribuzione saranno trasparenti e visibili sulla pagina di Facebook “Non c’è fango che tenga”.

 

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