Nell’anno della pandemia che ha sconvolto le nostre vite, Medici con l’Africa Cuamm Liguria organizza un incontro, insieme al direttore della ong, Don Dante Carraro, di presentazione del suo ultimo libro, scritto a quattro mani con Paolo Di Paolo, per rimettere al centro il valore della persona, della salute come bene comune e globale, l’importanza dell’accesso alle cure per tutti. Il racconto di un’avventura personale e collettiva, la storia e il presente dei 70 anni del Cuamm attraverso gli occhi e l’esperienza del suo direttore, don Dante Carraro. La messa a fuoco di un modo di intendere la cooperazione sanitaria internazionale che ha al centro la “cura”: delle persone, dell’impiego delle risorse, dei risultati. Perché in Africa c’è tanto da fare, ma anche tanto da imparare.
L’incontro, giovedì 25 novembre alle ore 20.45 alla Sala Quadrivium (Pza Santa Marta 2), è organizzato grazie al supporto dell’Ufficio Missionario diocesano e sarà moderato dal giornalista Rai Alberto Viazzi.
«L’Africa ci insegna, o almeno a me ha insegnato, che il lamento serve a poco; ciò che fa la differenza è passare dal lamento al rammendo. E trovare strade nuove per dare valore a quanto ci sembrava perduto. Mi ha insegnato a mettere alla prova tutti gli schemi fissi, compreso un certo delirio di onnipotenza occidentale. Mi ha insegnato che la frugalità non è un limite, ma può diventare un’opportunità per far leva più sull’intelligenza e lo studio che sul denaro. E a non avere paura dei figli: sono vita, coraggio, sfida, futuro, entusiasmo» (Don Dante Carraro).
È l’inizio di un’avventura personale e collettiva, tutta interna alla più grande organizzazione italiana in Africa, che coinvolge soprattutto le fasce più deboli della popolazione – con programmi di cura e prevenzione, interventi di sviluppo delle strutture sanitarie, attività dedicate ai malati (HIV, tubercolosi, malaria), formazione di medici, infermieri, ostetriche e altre figure professionali – e che ha costruito presidi medici in 43 paesi.
MEDICI CON L’AFRICA CUAMM
Nata nel 1950, è la prima Ong in campo sanitario riconosciuta in Italia e la più grande organizzazione italiana per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane. Realizza progetti a lungo termine in un’ottica di sviluppo, intervenendo con questo approccio, anche in situazioni di emergenza, per garantire servizi di qualità accessibili a tutti. Oggi Medici con l’Africa Cuamm è impegnato in 8 paesi dell’Africa sub-Sahariana (Angola, Etiopia, Mozambico, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania, Uganda) con oltre 4.000 operatori sul campo, di cui 230 italiani. Appoggia 23 ospedali, 127 distretti (per attività di sanità pubblica, assistenza materno-infantile, lotta all’Aids, alla tubercolosi, alla malaria e formazione), 3 scuole per infermieri (in Sud Sudan, Uganda ed Etiopia) e una università in Mozambico.
Per informazioni: gruppo.liguria@cuamm.org – tel 345.0525221 – www.mediciconlafrica.org.