Celebrata la Veglia diocesana missionaria in S. Maria di Castello. Mons. Anselmi: «Chiamati a essere testimone di Gesù e del suo Vangelo»

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

La vigilia della Giornata Missionaria Mondiale è stata celebrata attraverso un momento di preghiera e di testimonianza nella Chiesa di Santa Maria di Castello dove la Comunità diocesana si è ritrovata per evocare alla sera il dono dello sguardo universale, carico di luce e di speranza in Dio, Padre e Pastore di tutti i popoli.

Animata dalla corale “Musica dal Mondo” e condotta da Suor Cecilia e Padre Davide la serata ha visto la partecipazione di differenti realtà ecclesiali.

Mons Nicolò Anselmi ci ha accompagnato a riflettere sul tema della Giornata Mondiale ricordando che ciascuno di noi è chiamato a essere testimone di Gesù e del suo Vangelo come invita papa Francesco nel suo messaggio missionario «i discepoli sono inviati da Gesù al mondo non solo per fare missione, ma anche e soprattutto per vivere la missione; non solo per dare testimonianza, ma anche e soprattutto per essere testimoni di Cristo».

Una testimonianza semplice, che guarda le persone con gli occhi di Gesù e che non perde mai la speranza di portare nel mondo non la nostra ipotetica grandezza ma il dono dello Spirito Santo: “io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” Mt 28,20

Quattro sono stati i momenti salienti della vigilia. Il primo è stato l’ascolto di 4 testimonianze-video: Maddalena Boschetti (Haiti), don Paolo Benvenuto (Cuba), Carlo Montaguti (Costa d’Avorio), padre Giampiero Gambaro (Perù); come ha sottolineato bene il vescovo ausiliare Mons Anselmi, tutta l’assemblea è rimasta commossa dalle parole dei nostri missionari genovesi per la loro chiarezza e profondità. La testimonianza ha sempre il valore di ascoltare la parola nella carne, di farla vivere nella propria vita costruendo un noi ecclesiale: «Di me sarete testimoni». La forma plurale sottolinea il carattere comunitario-ecclesiale della chiamata missionaria dei discepoli.

Il secondo momento è stato il mandato missionario al novello diacono Davide Pone e a Emmanuele Montaldo prossimi a vivere l’esperienza missionaria a Cuba nella missione interdiocesana. Nel terzo momento Mons Anselmi ha accolto a nome della Arcidiocesi i religiosi, operatori pastorali, provenienti dalla Colombia, dal Messico, dal Brasile e dal Congo nella nostra Diocesi. Una vera ricchezza per tutta la Chiesa genovese.

Ultimo momento significativo, segno e prospettiva per tutto l’anno pastorale, la benedizione dell’icona Maria Stella dell’Evangelizzazione, Maria icona della Missione. Ci siamo affidati all’intercessione della Vergine, prima missionaria del Vangelo accogliendo l’impegno a diffondere in parole e opere la gloria di Dio e il suo Regno. All’intercessione della Vergine affidiamo ogni testimone del Vangelo.

A Maria Stella dell’evangelizzazione guarda la Chiesa nella sua missione di portare a tutti la gioia del Vangelo, gioia che scaturisce dalla fede, frutto della Pasqua del Signore e dono alla comunità dei discepoli-missionari.

Con l’Ottobre missionario inizia l’anno pastorale, forti anche questa volta del mandato di Gesù “fino ai confini della terra” ; esso interroga i discepoli di Gesù di ogni tempo e di ogni luogo, li dovrà spingere sempre ad andare oltre gli ambienti consueti per portare la testimonianza di Lui.

Una Chiesa tutta missionaria è sempre una nuova stagione dell’azione missionaria delle comunità cristiane.

 

don Francesco di Comite