Pubblichiamo la lettera con cui Don Paolo Benvenuto, fidei donum della diocesi di Genova nella missione interdiocesana a Cuba annuncia il suo rientro a Genova,. Anche se per breve tempo, per incontrare i suoi famigliari e per raccontare l’esperienza faticosa, ma gioiosa, della missione.
In questo mese di giugno sarò a Genova. I parrocchiani di Cuba colgono di queste “vacanze” il valore di contatto con la mia famiglia, e molti di loro, in maniera affettuosissima, mi mandano i saluti per la mia famiglia, sentendola parte di loro, e per i vari sacerdoti che mi hanno preceduto: padre Marino, padre Franco, padre Fully, padre Pedro, nonché per gli altri sacerdoti di Chiavari e Savona!
Una cosa forse meno facile da capire per i fratelli cubani è che, come missionari-inviati, torniamo “a casa” per rendere partecipe la diocesi che ci ha inviato del nostro servizio.
È quello che ha fatto san Paolo: inviato dalla Chiesa di Antiochia, al ritorno dal suo primo viaggio missionario ritorna alla comunità che lo aveva inviato. Gli Atti degli Apostoli (14,26-28) così descrivono quella circostanza: “Fecero vela per Antiochia là dove erano stati affidati alla grazia del Signore per l’impresa che avevano compiuto. Non appena furono arrivati, riunirono la comunità e riferirono tutto quello che Dio aveva compiuto per mezzo loro e come aveva aperto ai pagani la porta della fede. E si fermarono per non poco tempo insieme ai discepoli”.
Domani, 6 giugno, ho l’aereo, e dal giorno seguente sarò a Genova, fino a i primi di luglio. L’ufficio missionario ha organizzato con i confratelli sacerdoti le Messe per i sabati e le domeniche, in maniera da incontrare i cristiani genovesi in tutte le zone della Diocesi. Sarà una gioia per me rendere le comunità partecipi di questa esperienza cubana!
Martedì 14 Giugno alle 18, poi, celebrerò a S. Marta una Messa di ringraziamento per la missione diocesana e per questo mio primo anno di presenza in essa. Dopo la S. Messa avremo la possibilità di incontrarci: per me la possibilità di raccontarvi qualcosa, per voi la possibilità di entrare un po’ di più con il cuore nell’esperienza della missione.
Attendo con gioia di incontrarvi!
don Paolo Benvenuto