Tornare a casa: è il titolo e l’argomento della nuova Lettera Pastorale del Cardinale Arcivescovo, offerta all’inizio dell’Anno Pastorale 2015 – 2016. Anno intenso a motivo del Giubileo straordinario e del Congresso Eucaristico Nazionale.
L’uomo ha tante case, ambienti dove torna per scaldarsi, riposarsi, rigenerarsi e prepararsi ai compiti che lo attendono nel mondo. C’è la casa della famiglia, comunità di amore e di vita e prima scuola del vivere nella società. C’è la Chiesa, dove ogni credente si scopre parte di una famiglia grande: fondata su Gesù Cristo ha molti fratelli.
C’è anche la casa che è l’Eucaristia: in essa ciascuno riposa in Cristo stesso; ascolta la sua Parola e riceve il suo Corpo e Sangue, così da essere unito intimamente a Lui. Nessun legame umano è tanto forte come quello che realizza l’Eucaristia.
L’Arcidiocesi sta guardano al prossimo Congresso Eucaristico Nazionale dal 15 al 18 settembre 2016. Come prepararsi? “Invito tutti – dice il Cardinale – a partecipare il più possibile alla santa Messa anche nei giorni feriali”.
C’è, infine, il Cielo, che è la casa definitiva verso cui tutti siamo in cammino. La vita è un’attesa di quella dimora dove l’incontro con Dio e con i fratelli, che abbiamo amato, sarà per sempre.
Come è consuetudine, la breve Lettera Pastorale accompagnerà la Benedizione delle Famiglie, gioia e fatica di ogni Parroco e di tanti confratelli. Possano i fedeli che la riceveranno ascoltare una parola di incoraggiamento: la fede, sempre annunciata, è lampada che guida i passi di ciascuno.
Mons. Marco Doldi
Vicario Generale