Nella giornata di lunedì 29 agosto 2022 si sono svolte, presso il Santuario del monte Figogna, le celebrazioni per la Solennità di Nostra Signora della Guardia. In questo giorno di festa, culmine della novena, si è aperta con la celebrazione della S. Messa presieduta da Mons. Nicolò Anselmi, vescovo ausiliare della Diocesi. A seguire, dopo la lettura della storia di Benedetto Pareto presso la cappella dell’apparizione, si è svolta la processione fino alla basilica, dove l’Arcivescovo ha presieduta la Santa Messa. Durante la celebrazione eucaristica, nell’omelia, come prima cosa ha ringraziato i presenti e il Signore, che ha permesso di vivere nuovamente a pieno, nelle celebrazioni e nella partecipazione in presenza, la festa della Beata Vergine. Proseguendo, Mons. Tasca si è soffermato su: “un atteggiamento di Maria, che è la determinazione, che – tiene a sottolineare Padre Marco – non è solo darsi da fare, muoversi o semplicemente sognare, illudersi”. L’Arcivescovo ha fatto notare come la Chiesa debba ringraziare Dio per i molteplici momenti nei quali ha intrapreso azioni in modo determinato, come ad esempio l’accoglienza dei fratelli ucraini. È necessaria la determinazione per affrontare le difficoltà e i problemi del mondo contemporaneo, passando dagli spot agli step utili per raggiungere gli obiettivi che ci poniamo e “Come Chiesa – ha proseguito Mons. Tasca – siamo chiamati ad essere aperti con determinazione al futuro che lo Spirito ci sta indicando”. Tre sono le concretizzazioni della determinazione di Maria che Mons. Tasca ha individuato a partire dal Vangelo. “La determinazione e prima di tutto la capacità di ascoltare e riflettere. Maria parte da un fatto incontestabile e cerca il suo significato, cogliendo il senso profondo della realtà”. “Il secondo passo è decidere. La decisione è il punto nodale della determinazione, la determinazione e la decisione è rispondere ad una chiamata.” “Il terzo passo è l’azione. Maria parte, sa cosa vuole fare, è determinata, va in fretta.” L’Arcivescovo ha concluso chiedendo: “Chiediamo al Signore la grazia, per intercessione di Maria, della determinazione, in cui lei ci è maestra!”
Sul canale YouTube de Il Cittadino sono disponibili i video con l’omelia integrale dell’Arcivescovo e con la processione dalla cappella dell’apparizione.
A margine delle celebrazioni, Mons. Marco Tasca ha ringraziato quanti si sono impegnati per la realizzazione della festa e ha chiesto di essere attenti a ciò che ci circonda come ha fatto la Madonna con Elisabetta e Benedetto Pareto nella sua storia. L’Arcivescovo ha lasciato l’invito a costruire un mondo migliore, con la fiducia di poterlo fare, sapendo che il Signore cammina con noi nelle difficoltà. Si è unito ai ringraziamenti a quanti si sono impegnati per la preparazione dei festeggiamenti anche Mons. Marco Granara, rettore del Santuario, che ha ricordato come questo luogo viene visitato per ragioni intime, di fondo, per stare bene dentro, anche non credenti in cerca di Dio, di sé stessi, della vita. Un bisogno che, ha sottolineato il rettore, si esprime nonostante le difficoltà di diversa natura che caratterizzano il nostro tempo, e che caratterizzavano anche gli anni di Benedetto Pareto, quando la Beata Vergine gli si è manifestata.
Sul canale YouTube de Il Cittadino è disponibile il video con le parole di Mons. Marco Tasca e Mons. Marco Granara.
La giornata di festa è continuata poi con un momento convivale nella sala del caminetto, prima di proseguire con le celebrazioni pomeridiane, presiedute dall’Arcivescovo e da Mons. Marco Doldi, vicario generale. Nell’omelia della Santa delle ore 16 nella Basilica Mons. Tasca ha espresso come i festeggiamenti di questa solennità siano eredità da custodire, tramandata dai fedeli che ci hanno preceduto. “È bello sentire che siamo portatori e testimoni di una grande storia di fede e affidamento.” L’Arcivescovo è partito dal testo del Magnificat, un canto di lode, per esprimere quanto il “centro del cristianesimo è una festa, tutta la nostra vita cristiana si sviluppa intorno alla grande festa di Pasqua.” “La festa è fondamentale nella vita cristiana – ha sottolineato – tutte le feste hanno un senso profondo. La festa cristiana non nasce da un nostro desiderio ma dall’ascolto e dall’osservazione dell’agire concreto di Dio nella storia, nelle nostre vite.” “Vogliamo chiedere – ha continuato – l’intercessione di Maria nel cogliere la presenza di Dio nella nostra vita, certi della sua presenza, anche se in modi a noi spesso oscuri. Con la fiducia di Maria e di Benedetto Pareto.” E in fine, conclude l’Arcivescovo chiedendoci se “sappiamo fare nostre le feste di Dio, avendo fiducia in Lui e imparando a gioire con Lui.”
Di seguito l’audio integrale dell’omelia dell’Arcivescovo nella messa delle ore 16.
Le parole dell’Arcivescovo nella S. Messa della vigilia.
Alcune foto delle celebrazioni.
I video della giornata