Giovedì 24 dicembre alle ore 24 l’Arcivescovo ha presieduto in San Lorenzo la S. Messa della notte di Natale, animata dalla Cappella Musicale della Cattedrale, concelebrata dai Canonici del Capitolo Metropolitano e trasmessa in diretta streaming e sulle emittenti televisive locali grazie allo staff di TNN. Nell’assemblea dei fedeli, anche la presenza del Sindaco di Genova Marco Bucci .
Dopo aver deposto, durante il canto del Gloria, l’effigie del Bambin Gesù nella mangiatoia allestita in presbiterio, l’Arcivescovo nell’omelia, commentando il Vangelo di San Luca, c ha sottolineato che l’Evangelista narrando i fatti della nascita di Gesù ci rivela i tratti del volto di Dio: “un Dio – ha detto – che sceglie la via della debolezza per aprire all’uomo la via della vita”.
Debolezza e vita: Dio si fa debole, fragile e povero, nasce in una mangiatoia, eppure è il Dio che dà la vita e che vuole che abbiamo una vita piena, felice e in abbondanza. “Debolezza e dono di sé – ha detto ancora Mons. Tasca – fanno sì che noi possiamo vivere e affrontare tutte le circostanze umane della nostra vita: il limite, la sofferenza, il dolore, la morte”. “Gesù con la sua nascita – ha proseguito – ci dà la chiave di lettura per dare un senso a tutto questo, ci vuole insegnare come si possono vivere e affrontare i problemi del mondo”. Nel Vangelo San Luca si sofferma anche sull’atteggiamento dei pastori, e scrive il loro ‘stupore’, e la loro ‘fretta di andare a testimoniare’. “Il Natale ci stupisce ancora? – si è domandato l’Arcivescovo – I pastori hanno fretta di andare a testimoniare, vogliono annunciare quello che hanno visto e vissuto. Non erano certo dottori e filosofi, ma Gesù li sceglie per annunciare a tutti la sua nascita”. “Ringraziamo il Signore – ha concluso – per questa grazia di vivere ancora una volta il Natale, Egli ci affida la sua nascita, il suo stile la sua debolezza perché anche noi riusciamo, per Sua Grazia, ad annunciare quella bella notizia che è il Vangelo”.
IL VIDEO DELLA S. MESSA