Inaugurato dall’Arcivescovo il “Luogo del ricordo e della memoria” a Molo Giano – GUARDA IL VIDEOSERVIZIO

Sabato 9 maggio è stato inaugurato il luogo del ricordo e della memoria a Molo Giano, nel biennio dell’anniversario dell’incidente che causò il crollo della Torre Piloti. Nell’impatto della Torre con la portacontainer Jolly Nero morirono 9 persone. Si tratta di

Nell’occasione l’Arcivescovo di Genova card. Angelo Bagnasco ha celebrato la S. Messa in suffragio al mattino in San Lorenzo alla presenza dei familiari delle vittime, erano oltre 100 persone presenti, e di numerose autorità civili e militari, fra cui possiamo ricordare su tutti l’Ammiraglio Felicio Angrisano, Comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Corpo e allora Direttore Marittimo della Liguria.

Nella sua omelia l’Arcivescovo è tornato sulle parole già pronunciate in occasione delle esequie delle nove vittime e ha detto “mai più accada!”, auspicando che i luoghi di lavoro, dove ciascuno “esprime se stesso, si guadagna il pane e partecipa alla società” non diventino luoghi di morte.

Terminata la celebrazione in San Lorenzo la cerimonia si è spostata proprio sul Molo Giano, dove sorge ora il “Luogo del ricordo e della memoria”, proprio in prossimità della testata dove sorgeva allora la Torre Piloti.

Si è trattato di una cerimonia privata, alla sola presenza delle autorità e dei familiari. A rendere omaggio sono arrivati dal mare anche i rimorchiatori e le pilotine della Guardia Costiera: l’Arcivescovo ha benedetto la statua della Madonna Regina di Genova, una copia della statua che era collocata proprio sulla torre e che è andata ovviamente distrutta nel crollo e che è stata qui riposizionata.

Ricordiamo che a sua volta la statua era stata collocata all’imboccatura del Porto, proprio sul Molo Giano, nel 1952, dopo essere stata recuperata dalle acque dove era stata sbalzata dopo un bombardamento della seconda guerra mondiale.

 

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