Il Cardinale Bagnasco ha presieduto in Cattedrale la Santa Messa del Crisma nella mattina del Giovedì Santo, concelebrata da Mons. Martino Canessa, Vescovo Emerito della dicoesi di Tortona, da Mons. Nicolò Anselmi, Vescovo Auliare e dai presbiteri e religiosi della diocesi.
“E' una gioia trovarci attorno nel giorno in cui Gesù istituisce i sacramenti dell'Eucaristia e del sacerdozio”: con queste parole il Cardinale Bagnasco ha iniziato la sua omelia in cui ha invitato il suo presbiterio a un'intensa vita spirituale.
“Cari amici e fratelli, dobbiamo pregare di più: pregare di più per non perdere l'entusiasmo della nostra vocazione; pregare di più per non diventare degli operatori sociali; peregare di più perché servire Dio non ci faccia dimenticare il suo volto. … Gesù ci chiama non innanzitutto ad offrire la nostra vita agli uomini, ma in primo luogo a tenderla verso di Lui. Non è questione di essere dei conquistatori di anime, ma di essere conquistati noi da Dio”.
Dalle sue parole, un'esortazione, inoltre, a una sincera comunione tra i presbiteri e il loro Pastore: “Che cosa sarei io senza di voi? Non ho detto 'che cosa farei', ma 'che cosa sarei'! Il Vescovo è per i suoi sacerdoti, è per il suo popolo! Il Signore Gesù ci invita oggi, tutti insieme, a guardare il 'cielo itneriore, del nsotro cuore, Vi prego, guardiamo il cielo interiore di noi stessi! E' questo il nostro primo atto apstrorale, il primo gesto d'amore per il mondo”
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