Centinaia di confratelli della Diocesi di Genova hanno partecipato alla più antica processione penitenziale che si svolge nella nostra città con visita al SS. Sacramento in Cattedrale e nelle Chiese del Centro Storico cittadino. Scandito dai canti e dalla recita della preghiera, il lungo corteo, all’ombra della Croce, si è avviato dall’Oratorio dei Filippini per raggiungere l’altare della Reposizione, allestito nella Chiesa di S. Siro. Dopo decenni, la processione ha incluso nel percorso di visita, la Chiesa del Gesù, dove i confratelli si sono riuniti in preghiera attorno ad uno degli altari più riccamente decorato. Raggiunta la Cattedrale, il Cardinale ha accolto in preghiera i penitenti, invitando tutti all’essenzialità della fede. In prossimità della Convocazione diocesana della Famiglia, ha voluto ricordare il legame d’amore che unisce e nutre la famiglia sollecitando alla riscoperta della bellezza dell’amore umano, come proiezione dell’amore di Dio per noi.
Il corteo penitenziale è, quindi, proseguito, ingrandito nelle fila da numerosi fedeli verso l'Abbazia di S. Matteo, sino alla Basilica delle Vigne, per raggiungere la Chiesa della Maddalena e concludersi alla Oratorio dei Filippini.