Giovedì 8 maggio al Santuario di N.S. della Guardia il Cardinale Arcivescovo ha guidato la tradizionale giornata della santificazione sacerdotale che ogni anno si celebra nel mese di maggio. In questa occasione si festeggiano i sacerdoti che nell'anno raggiungono i 25, 50, 60, 65, 70 anni di ordinazione sacerdotale.
“Come ogni anno siamo qui – ha detto l’Arcivescovo nell’omelia – per riflettere e per pregare per noi sacerdoti. Siamo qui per chiedere al Signore che ci aiuti a camminare nella via della santità sacerdotale”.
Il sacerdote deve mettere al primo posto nel proprio cuore l'amore di Dio e avere come obiettivo la santità dell’ anima e della vita che è garanzia di fecondità dell’ impegno e del lavoro sacerdotale: “Senza l'amore di Dio nel nostro cuore – ha detto il Cardinale – il nostro è un faticare inutile, magari generoso, ma sterile per le anime a noi affidate”.
“Chiediamo alla Madonna – ha proseguito – di vivere radicati a questo obiettivo: fare le cose per amore di Gesù, per la sua gloria, per il bene delle anime!
Un pensiero poi per i sacerdoti che hanno festeggiato il loro giubileo sacerdotale: “ Vogliamo ringraziare il Signore per questi importanti traguardi raggiunti dai nostri confratelli. Gli chiediamo che li benedica in modo particolare e che li sostenga nel loro cammino. Grazie per tutto il bene che hanno fatto e che fanno nella nostra Diocesi”.
Durante la celebrazione, il seminarista Andrea Carcasole ha ricevuto il ministero del lettorato: “E’ una tappa importante nel cammino di ogni seminarista – ha detto l’Arcivescovo – non dimentichiamo di pregare per tutti i ragazzi del nostro Seminario e perché il Signore doni altre vocazioni al sacerdozio”.
Al termine della S. Messa un dono e una foto ricordo con tutti i sacerdoti festeggiati.