Torna anche quest’anno il percorso di formazione politica alla luce della dottrina sociale della Chiesa, organizzato dalla Diocesi di Genova.
Tre incontri e tre laboratori tematici costituiscono la prima fase del cammino coordinato, per il sesto anno consecutivo, da don Massimiliano Moretti.
Questa edizione, per quel che riguarda i tre incontri con altrettanti relatori, si centra sul tema “In ascolto del mondo; alcuni incontri sulla geopolitica”.
I tre laboratori vertono invece su una tematica attuale: “La questione casa”.
Ogni anno al corso hanno partecipato circa 60 persone per ogni lezione.
Ne abbiamo parlato con don Massimiliano, per conoscere al meglio i dettagli di questo percorso e le ragioni che hanno indotto alla scelta di queste sue tematiche.
Come si strutturano i tre incontri sulla geopolitica e perché avete deciso di affrontare proprio questo argomento?
Si tratta di una tematica vasta, ma molto attuale, perché aiuta a comprendere come il mondo si sta muovendo intorno all’Europa.
Il primo appuntamento, martedì 2 novembre, in realtà riporta alla settimana sociale di Taranto che si è appena conclusa.
Saranno con noi l’Arcivescovo e la delegazione genovese, che andranno al cuore di questa esperienza. A Taranto è emersa una Chiesa attenta al sociale e alle tematiche ambientali, e i nostri delegati ci aiuteranno a collegare questa esperienza con quanto si fa a Genova. Nel secondo incontro, lunedì 15 novembre, incontreremo Marco Ansaldo, corrispondente da Istanbul del quotidiano La Repubblica, e proveremo a porre lo sguardo sulle nuove rotte commerciali e sullo sfruttamento delle risorse del pianeta; in questa fase, la Turchia si sta muovendo velocemente, e grazie all’intervento di Marco Ansaldo proveremo a scoprire qualcosa in più.
Nell’ultimo incontro, lunedì 13 dicembre, il Prof. Massimo Merlino, esperto di Geopolitica, farà luce sugli aspetti antropologici di queste nuove dinamiche commerciali, ponendo l’attenzione sui “big data”, sulla vendita dei dati digitali e sull’influenza dei social network sulla vita di ciascuno.
Con la scelta di questa grande tematica, vogliamo provare a capire quali interessi sottendono i movimenti delle grandi potenze mondiali in tema di economia, finanza, operazioni militari e sfruttamento delle risorse.
Lo sguardo deve andare oltre l’Europa, comprendere le dinamiche principali e di conseguenza imparare a valutare con coscienza cristiana quali ricadute derivano da queste dinamiche.
Relativamente ai tre laboratori, come mai avete scelto di affrontare il tema della casa?
Vorremmo poter creare una vera e propria panoramica della situazione delle abitazioni nella nostra città. Per questo, abbiamo invitato tutte le parti in causa, le fondazioni che gestiscono gli appartamenti, ma anche il Sindaco e il Vescovo.
Vorremmo sensibilizzare al problema della mancanza di abitazioni, e, partendo dal presupposto che ci sono tanti appartamenti sfitti, sensibilizzare uomini e donne di buona volontà a renderli disponibili per chi ne ha bisogno.
Questa esperienza si è già concretizzata nelle parrocchie di Santa Maria delle Vigne e Santa Zita…
Sì, la comunità è stata sensibilizzata e ha risposto bene.
Questa esperienza ha permesso di capire che dietro la richiesta di un appartamento dove abitare si celano umanità ferite, solitudini, mancanza di lavoro, depressione e perdita della dignità.
Mettere a disposizione una casa è soprattutto, in molte circostanze, offrire un aiuto anche umano.
In questa direzione, è di provvidenziale aiuto lo stanziamento di 200.000 euro da parte della Fondazione Azimut: tale somma servirà per ristrutturare appartamenti liberi che saranno messi a disposizione di persone e famiglie bisognose per almeno sei anni; allo studio ci sono anche percorsi di reinserimento.
Tutti gli incontri sulla geopolitica si svolgono alla Sala Quadrivium (Piazza S. Marta 2); alle ore 18 S. Messa e alle ore 19 inizio del dibattito.
I laboratori sulla casa sono in programma sabato 30 ottobre e sabato 20 novembre: incontro in Seminario (Salita Cavallo 104) dalle ore 10.30 alle ore 13; è possibile pranzare insieme (prenotazione obbligatoria).
Inoltre, mercoledì 1 dicembre convegno “La casa per tutti: un diritto o un sogno?”, alle ore 17 alla Sala Quadrivium.
Informazioni e adesioni massilimiano.moretti@libero.it.
Francesca Di Palma
In allegato le locandine dei percorsi
La prima giornata del percorso, insieme all’arcivescovo, in diretta streaming sui siti diocesani e sul canale youtube de Il Cittadino www.youtube.com/ilcittadinotv