Dopo 20 anni la regione Liguria è tornata ad Assisi per offrire l’olio della lampada che arde sulla tomba di San Francesco. Nel giorno in cui ricorre la memoria del Patrono d’Italia, mercoledì 4 ottobre, la delegazione ligure era guidata dal Governatore Giovanni Toti e dal Sindaco di Genova Marco Bucci che ha acceso la lampada di San Francesco a nome di tutti i comuni italiani. Circa 350 i fedeli appartenenti alle 7 diocesi della Regione Ecclesiastica Ligure che hanno partecipato al pellegrinaggio accompagnati dai Vescovi della Conferenza Episcopale Ligure.
L’inizio delle celebrazioni civili e religiose martedì 3 ottobre con la solenne commemorazione del Transito di San Francesco nella Basilica di S. Maria degli Angeli, con il Vespro presieduto da Mons. Luigi Palletti, Vescovo di La Spezia. Al termine l’offerta dei doni da parte del Sindaco di Assisi e delle autorità istituzionali della Liguria.
In serata la veglia di preghiera e processione aux-flambeau a S. Maria degli Angeli presieduta da P. Mauro Johri, Ministro Generale OFM. Nella chiesa di San Damiano invece la veglia di preghiera partecipata dai giovani liguri presieduta da Mons. Nicolò Anselmi, Vescovo Ausiliare.
Mercoledì 4 ottobre, nella Basilica superiore di San Francesco la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Angelo Bagnasco. Tra le autorità civili Paolo Gentiloni, Presidente del Consiglio, i governatori di Umbria e Liguria Catiuscia Marini e Giovanni Toti e il Sindaco di Assisi Stefania Proietti. Marco Bucci, Sindaco di Genova, ha acceso la lampada che arde perennemente sulla tomba di San Francesco con l’olio offerto dalla Liguria.
Nell’omelia il Cardinale Bagnasco ha esordito sottolineando come quello dell’offerta dell’olio sia un gesto semplice ma denso di significato poiché è frutto della terra ligure e del lavoro di tanti. Esso rappresenti una continua invocazione a Dio sulla Liguria e sull’intero Paese. L’Arcivescovo ha poi auspicato per l’Italia di non avere il timore di dirsi cristiana: “Il messaggio che ci ha lasciato San Francesco – ha detto – è quello del Vangelo, è quello di un mondo ‘capovolto’, Perché anche se i tempi cambiano, l’uomo, nel profondo, resta uguale con il suo desiderio di infinito, di pienezza, di amore, di vita. Ecco perché egli è da sempre il migliore ‘alleato’ del Vangelo”. “Davanti alla figura intramontabile di San Francesco – ha proseguito – possiamo dire che il Vangelo ci manda disarmati in un mondo armato, araldi dell’amore in un mondo ferito dall’odio”. “Il Santo di Assisi – ha concluso – ci doni una fede chiara e limpida e la coscienza che solo i doni spirituali sono fondamento alla vita dei singoli, dei popoli e delle nazioni”.
Al termine della S. Messa, il saluto delle autorità dalla Loggia del Sacro Convento. Il premier Gentiloni ha invitato a prendere esempio da San Francesco per riprendere il cammino dell’unità europea. A seguire il saluto del Presidente Toti che ha auspicato che da San Francesco la politica impari a fare a meno di orpelli astrusi. In chiusura il saluto del Vescovo di Assisi Mons. Domenico Sorrentino, del Sindaco di Assisi che ha annunciato che la regione che porterà l’olio ad Assisi nel 2018 sarà la Campania.
In serata, la conclusione delle celebrazioni nella Basilica inferiore con i Secondi Vespri presieduti da Mons. Vittorio Viola, Vescovo di Tortona, e la benedizione all’Italia e al mondo dalla Piazza superiore.
(Un ampio resoconto del pellegrinaggio delle Diocesi liguri ad Assisi sarà riportato su Il Cittadino)
L’inizio delle celebrazioni civili e religiose martedì 3 ottobre con la solenne commemorazione del Transito di San Francesco nella Basilica di S. Maria degli Angeli, con il Vespro presieduto da Mons. Luigi Palletti, Vescovo di La Spezia. Al termine l’offerta dei doni da parte del Sindaco di Assisi e delle autorità istituzionali della Liguria.
In serata la veglia di preghiera e processione aux-flambeau a S. Maria degli Angeli presieduta da P. Mauro Johri, Ministro Generale OFM. Nella chiesa di San Damiano invece la veglia di preghiera partecipata dai giovani liguri presieduta da Mons. Nicolò Anselmi, Vescovo Ausiliare.
Mercoledì 4 ottobre, nella Basilica superiore di San Francesco la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Angelo Bagnasco. Tra le autorità civili Paolo Gentiloni, Presidente del Consiglio, i governatori di Umbria e Liguria Catiuscia Marini e Giovanni Toti e il Sindaco di Assisi Stefania Proietti. Marco Bucci, Sindaco di Genova, ha acceso la lampada che arde perennemente sulla tomba di San Francesco con l’olio offerto dalla Liguria.
Nell’omelia il Cardinale Bagnasco ha esordito sottolineando come quello dell’offerta dell’olio sia un gesto semplice ma denso di significato poiché è frutto della terra ligure e del lavoro di tanti. Esso rappresenti una continua invocazione a Dio sulla Liguria e sull’intero Paese. L’Arcivescovo ha poi auspicato per l’Italia di non avere il timore di dirsi cristiana: “Il messaggio che ci ha lasciato San Francesco – ha detto – è quello del Vangelo, è quello di un mondo ‘capovolto’, Perché anche se i tempi cambiano, l’uomo, nel profondo, resta uguale con il suo desiderio di infinito, di pienezza, di amore, di vita. Ecco perché egli è da sempre il migliore ‘alleato’ del Vangelo”. “Davanti alla figura intramontabile di San Francesco – ha proseguito – possiamo dire che il Vangelo ci manda disarmati in un mondo armato, araldi dell’amore in un mondo ferito dall’odio”. “Il Santo di Assisi – ha concluso – ci doni una fede chiara e limpida e la coscienza che solo i doni spirituali sono fondamento alla vita dei singoli, dei popoli e delle nazioni”.
Al termine della S. Messa, il saluto delle autorità dalla Loggia del Sacro Convento. Il premier Gentiloni ha invitato a prendere esempio da San Francesco per riprendere il cammino dell’unità europea. A seguire il saluto del Presidente Toti che ha auspicato che da San Francesco la politica impari a fare a meno di orpelli astrusi. In chiusura il saluto del Vescovo di Assisi Mons. Domenico Sorrentino, del Sindaco di Assisi che ha annunciato che la regione che porterà l’olio ad Assisi nel 2018 sarà la Campania.
In serata, la conclusione delle celebrazioni nella Basilica inferiore con i Secondi Vespri presieduti da Mons. Vittorio Viola, Vescovo di Tortona, e la benedizione all’Italia e al mondo dalla Piazza superiore.
(Un ampio resoconto del pellegrinaggio delle Diocesi liguri ad Assisi sarà riportato su Il Cittadino)
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