Con un comunicato stampa martedì 24 marzo il Comune di Genova ha annunciato che albergatori e Arcidiocesi si sono resi disponibili per dare ospitalità al personale più a rischio: medici, infermieri, operatori sociali che chiedono un posto in cui dormire lontano dalla famiglia, per evitare di essere veicolo inconsapevole di infezione da Coronavirus.
Alla chiamata hanno risposto moltissime strutture – ha fatto sapere Associazione Federalberghi – che si sono dette disponibili ad ospitare il personale sanitario.
Per quanto riguarda l’Arcidiocesi, dopo la richiesta fatta dall’assessore ai Servizi Sociali Francesca Fassio, il Cardinale Arcivescovo ha messo a disposizione del Comune, attraverso la Caritas diocesana, la Casa di Accoglienza del Seminario, in salita Cavallo 104. La struttura, che è separata dal Seminario, può ospitare circa cinquanta persone in piccole stanze indipendenti, ciascuna dotata di bagno.
“Un segno concreto – ha dichiarato il Cardinale Bagnasco – che si unisce ad altri segni di vicinanza e di sostegno messi in atto dall’Arcidiocesi e dalla Chiesa che è in Italia in questo tempo di prova per l’intero Paese, uniti alle iniziative di preghiera per i malati e per chi li assiste quotidianamente con impegno e professionalità”.