Il prossimo 10 aprile terminerà il Ramadan, il periodo sacro per gli islamici che prende il nome del nono mese dell’anno nel calendario lunare musulmano. Si tratta, secondo la tradizione islamica, del mese in cui Maometto ricevette la rivelazione del Corano “come guida per gli uomini di retta direzione e salvezza” (Sura II, v. 185).
Il Ramadan è il mese sacro del digiuno, dedicato alla preghiera, alla meditazione e all‘autodisciplina. Al tramonto il digiuno viene interrotto con un dattero o un bicchiere d’acqua. Poi segue il pasto serale (iftar).
In vista del termine del Ramadan, le Chiese cristiane in Genova hanno inviato ai fratelli e sorelle musulmani una lettera in cui “riconoscono – recita il testo – il valore della devozione e della disciplina che caratterizzano il vostro digiuno. Insieme possiamo celebrare la diversità delle nostre tradizioni religiose e rafforzare i legami che ci uniscono come esseri umani”.
In allegato il testo integrale della lettera
