Nell’ambito del cammino sinodale intrapreso dalla Diocesi, giovedì 4 novembre in Episcopio l’Arcivescovo ha incontrato i docenti universitari.
Una serata di conoscenza reciproca, era il primo incontro dall’arrivo di Monsignor Tasca a Genova, e un’occasione per illustrare al mondo universitario l’importanza e la specificità del percorso
che anche la Chiesa genovese sta compiendo, in comunione con le Chiese del mondo.
Monsignor Nicolò Anselmi, responsabile dell’Ufficio Università della Diocesi, ha presentato il Sinodo sulla Sinodalità, ossia sulla “capacità della Chiesa di camminare insieme, sia al suo interno che insieme alla società”.
“Il primo anno è dedicato all’ascolto, sia all’interno della Chiesa e della comunità cristiana, sia all’esterno della Chiesa stessa, fra coloro che non partecipano attivamente alla vita ecclesiale”, ha spiegato ai docenti Mons. Anselmi.
Mons. Tasca ha posto l’attenzione sulla necessità, per la Chiesa genovese, di prestare la giusta e doverosa attenzione all’ateneo cittadino: “Arrivato qui a Genova ho scoperto che in ambito universitario si muovono 40.000 persone: è la più grande parrocchia della Diocesi!
Da qui il desiderio di organizzare un incontro di riflessione per capire come valorizzare la presenza in questo ambiente”. Il Sinodo – ha detto l’Arcivescovo – ha costituito una scintilla da cui partire per capire come poter annunciare il Vangelo a queste persone.
Ai docenti Monsignor Tasca ha commentato il brano di Atti degli Apostoli in cui si racconta l’incontro fra Pietro e Cornelio, per introdurre, come suggerisce il Documento preparatorio, la modalità sinodale.
“Sono occupato è preoccupato per questi 40.000 fratelli e sorelle che fanno parte, in questo momento, della Chiesa di Dio che è in Genova”.
L’incontro coi docenti, dunque, è nato con l’obiettivo di riflettere su come annunciare la buona notizia nell’ambito universitario.
Per questo, anche con loro è stata utilizzata l’analisi “swot” per la consultazione sui temi del Sinodo.
Divisi in gruppi, accompagnati nella riflessione dall’Equipe del Sinodo, i docenti hanno riflettuto sulla presenza della Chiesa in Università, esaminando punti di forza, di debolezza, le minacce e le opportunità, e proponendo infine le azioni che possono essere intraprese.
Al termine della fase dell’ascolto, anche questi spunti confluiranno nei documenti che l’Equipe del Sinodo dovrà inviare alla Segreteria.