Cattedrale Aperta del 29 gennaio 2020. IL VIDEO DEL DIBATTITO

Grande partecipazione mercoledì 29 gennaio alla seconda serata di Cattedrale Aperta sul tema “Aldo Gastaldi. Bisagno – Cristiano, partigiano, italiano”.

La conferenza ha avuto uno svolgimento differente rispetto alla consueta impostazione. E’ stato infatti proiettato il film documentario “Bisagno”, realizzato da Marco Gandolfo; il documentario ripercorre gli ultimi anni della vita di Aldo Gastaldi, genovese, primo partigiano d’Italia, eroe della Resistenza in Liguria. Sullo sfondo delle vicende biografiche di Bisagno, il film dà spazio alle complesse vicende della Liberazione e della storia italiana dopo l’8 settembre 1943.

Alla proiezione è seguito il dibattito: relatori Marco Gandolfo e Aldo Gastaldi, nipote omonimo del partigiano Bisagno. Sono state messe in risalto le vicende legate alla realizzazione del film, frutto delle numerose testimonianze e dei documenti raccolti negli anni dalla famiglia Gastaldi, e impreziosito dalle interviste a tanti testimoni dell’epoca che furono con Bisagno sui monti liguri negli anni della Resistenza.

Il nipote di Aldo Gastaldi si è soffermato sui valori umani e cristiani dello zio, valori che permisero a Bisagno di rimanere coerente con la sua fede nonostante le inevitabili asprezze della guerra. Valori che sono riconosciuti e confermati non solo dalla famiglia Gastaldi, ma dalle lettere di Aldo alla famiglia e dalle tante testimonianze di chi riconobbe in lui una figura di riferimento non solo nell’ambito della Resistenza ma anche nella vita personale.

Di Aldo Gastaldi è stata avviata recentemente in Diocesi la causa di beatificazione di Bisagno. Nel corso della serata l’Avvocato Emilio Artiglieri, Postulatore, ha illustrato le motivazioni e le tappe di questo percorso.

Il Cardinale Angelo Bagnasco, nel suo intervento conclusivo, ha ringraziato per la grande partecipazione, testimonianza che c’è bisogno di esempi alti e orizzonti vasti. “La pochezza, la banalità, la mediocrità sono per l’uomo una prigione. Ma l’uomo anela a ben altro, un ben altro che non ci estrania dalla storia, perchè una fede forte che si nutre anche di silenzio e solitudine ha permesso ad Aldo di fare un pezzo di storia guardando sempre il cielo”.

L’esempio di Aldo, ha detto il Cardinale, deve indurre a vivere le cose quotidiane, anche quelle più piccole, guardando in alto, con slancio ed entusiasmo.

Infine l’Arcivescovo ha invocato per Genova la grazia di una fede più appassionata e forte, vissuta con convinzione e coraggio. “E chiedo a tutti voi con semplicità di chiedere un miracolo, che è richiesto per procedere, se il Signore vorrà, verso la Beatificazione. Abbiate il coraggio e la semplicità di chiedere i miracoli. I Santi ci sono anche per questo. E il Servo di Dio Aldo ha bisogno di un miracolo, noi lo chiederemo, e qualcosa sicuramente verrà fuori”.

IL VIDEO DEL DIBATTITO SUCCESSIVO ALLA PROIEZIONE DEL DOCUFILM

https://www.youtube.com/watch?v=9SxyCfgqO_g

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