Confraternite, una storia di arte, fede e devozione: il percorso artistico visitabile in diversi luoghi

Il ‘percorso diffuso’ “Confraternite genovesi: una tradizione di storia, arte e devozione”, realizzato dalla Diocesi, dal Priorato delle Confraternite e dal Comune di Genova per valorizzare e far conoscere il patrimonio storico artistico e sociale legato alle Confraternite, prolunga di qualche giorno, dando così ai visitatori la possibilità di ammirare, in alcuni luoghi di culto della città, le opere esposte.

In particolare, in San Lorenzo restano visibili il Crocifisso moro della Confraternita di san Giacomo delle Fucine e quello della Confraternita del SS Rosario di san Teodoro.

Fino al 2 settembre al Museo Diocesano sono visitabili (negli orari di visita del Museo stesso) “Figlioli di luce: Abiti e oggetti delle confraternite” e un’esposizione di vesti e accessori processionali.

A Palazzo Tursi fino al 7 luglio resta allestita l’esposizione degli scatti di Fabio Bussalino “Anime e volti delle Confraternite”.

Nell’Oratorio San Filippo (via Lomellini 10) sarà prolungata l’esposizione per tutto luglio della cassa Processionale della Madonna del Rosario della Confraternita del SS. Rosario di Marassi, realizzata da Agostino Storace intorno al 1760.

L’Oratorio di Sant’Antonio Abate (Vico sotto le Murette), noto per ospitare Il Cristo Bianco di Anton Maria Maragliano, aprirà le proprie porte sabato 6 luglio mentre il vicino Oratorio di san Giacomo della Marina (via Mura delle Grazie 14) aprirà venerdì 5 luglio.

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