Il missionario Padre Pier Luigi Maccalli liberato dopo due anni dal rapimento. Dichiarazione dell’Arcivescovo

Padre Gigi Maccalli è libero e sta bene. Il padre missionario della provincia di Crema, 59 anni, della Società Missione Africane, era stato rapito in Niger al confine col Burkina Faso, nella notte tra il 17 e il 18 settembre del 2018, da miliziani jihadisti. Ha prestato servizio anche nella comunità genovese in passato per alcuni anni. 

Tramite un comunicato stampa dell’Ufficio Comunicazioni Sociali, l’Arcivescovo di Genova ha rilasciato la seguente dichiarazione circa l’avvenuta liberazione di padre Pier Luigi Maccalli

Esprimo la mia grande gioia, insieme all’intera comunità diocesana genovese, per la notizia della liberazione di Padre Pier Luigi Maccalli.

Ringraziamo il Signore per questo evento atteso da oltre due anni, durante i quali ci siamo uniti nella quotidiana preghiera per la salvezza del caro missionario.

Ringraziamo tutte le persone che in diversi modi e con diverse responsabilità si sono adoperate per la sua liberazione.

Condividiamo la nostra gioia con i fratelli e la sorella di Padre Pier Luigi: Walter, anch’egli missionario SMA, Angelo e Clementina; pensiamo a quanta apprensione abbiano dovuto sopportare per il rapimento del loro fratello!

Condividiamo la gioia degli appartenenti alla Società Missioni Africane, del loro Generale Padre Antonio Porcellato ed in particolare dei confratelli missionari presenti a Genova, dalla cui comunità Padre Maccalli è partito anni fa per la sua missione africana.

Questo giorno, carico di commozione, ci offre l’opportunità di sentirci ancor più vicini al mondo missionario, sacerdoti, religiose e laici che con grande generosità e coraggio pongono la loro vita a servizio del Vangelo.

Mons. Marco Tasca

Arcivescovo di Genova

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