Il prossimo 7 ottobre 2023 Il Cittadino, settimanale della Diocesi di Genova, compie 150 anni.
Il Direttore Silvio Grilli, nell’editoriale del N. 30, invita i sacerdoti e i parroci a prenotare qualche copia del numero celebrativo della ricorrenza.
Cari lettori, dopo la pausa estiva – che ci ha visto impegnati solo con le notizie aggiornate sui siti web e sui canali social – ritorniamo a casa vostra con l’edizione cartacea. Ci ripresentiamo a voi – nostri primi sostenitori – con umiltà e rispetto, come è nello stile dei settimanali cattolici diocesani alla cui federazione nazionale apparteniamo, stampando tutti insieme oltre un milione di copie alla settimana.
“Il Cittadino” ha ancora un futuro? Con l’esistenza del variegato e vastissimo mondo dei sempre più aggiornati e veloci mass media (siti web, social network, video, podcast), nei quali anche noi siamo presenti per offrire un’informazione più completa e al passo coi tempi, quale ruolo ricopre oggi il nostro settimanale cattolico?
Questa domanda è riaffiorata più volte – per circostanze diverse – nei 150 anni di vita di questo giornale. E anche quando è prevalso il peggio, come l’araba fenice, immediatamente questa testata è ‘risorta’, perché sempre ritenuta strumento utile e necessario per le sue specifiche finalità.
Ogni epoca è sempre stata segnata dalla inevitabile fatica per realizzare un giornale che rispondesse alle esigenze dei tempi, e oggi continuiamo a lavorare tenacemente in un presente pieno di sfide per la carta stampata, ma convinti che essa non sia giunta al ‘capolinea’ e teniamo lo sguardo proteso verso il futuro con atteggiamento fiducioso.
Con il sostegno degli Arcivescovi e della Curia, la direzione, l’amministrazione e la redazione del nostro settimanale hanno sempre lavorato – e continuano a farlo – mettendo al primo posto il servizio alla Chiesa diocesana nel delicato campo della comunicazione.
E siamo anche a servizio dei nostri lettori, che rinnovano la fiducia alla nostra testata sottoscrivendo l’abbonamento nelle varie modalità proposto.
A loro promettiamo di considerarli sempre al primo posto affinchè si sentano parte – attraverso le nostre pagine – della vita della Chiesa diocesana e di quella italiana, conoscendone finalità e cammino da percorrere insieme.
Anche grazie a “Il Cittadino” – prima quotidiano e poi settimanale – i cattolici genovesi hanno avuto parte alla storia della loro Chiesa.
Dal 1873 ad oggi, infatti, questo giornale ha contribuito a far conoscere la rotta percorsa dalla Chiesa genovese e si ripromette di continuare a farlo.
Il prossimo 7 ottobre “Il Cittadino” compirà quindi 150 anni. Celebreremo questa ricorrenza come un ‘mandato’ a continuare il nostro dovere di comunicatori con lo stile che ci contraddistingue da 150 anni e che si ispira ai valori cristiani.
Ci auguriamo che il 7 ottobre possa essere anche un’occasione di rilancio del giornale nei confronti del quale tanti manifestano amore e stima.
Proponiamo, pertanto, ai parroci e ai nostri affezionati lettori di prenotare fin d’ora un quantitativo di copie del numero che porterà questa gloriosa data (vedi manifesto a pag. 2).
Si tratta di un gesto da intendersi come un contributo al futuro del settimanale e da conservare come storico segno di fedeltà al giornale che rappresenta i cattolici genovesi.