In occasione del Giubileo, lunedì 27 gennaio alle ore 15.30 alla Sala Quadrivium è in programma un evento formativo per le Guide turistiche della Regione Ecclesiastica Ligure e per i Volontari del Progetto Chiese Aperte sul tema “Pellegrini di speranza”.
La giornata di formazione e aggiornamento è curata dalla Consulta dei Beni Culturali della Liguria con l’Ufficio Beni Culturali, l’Ufficio Cultura e l’Ufficio Liturgico dell’Arcidiocesi di Genova.
Interverranno: Padre Mauro De Gioia, Grazia Di Natale, Mons. Gianluigi Ganabano e Lidia Schichter.
Il corso ha lo scopo di offrire alcuni cenni di formazione e riflessione sull’accoglienza dei fedeli pellegrini e dei turisti durante l’anno del Giubileo. «Saranno trattati temi liturgici, teologici, pastorali ed artistici», dice Grazia Di Natale, Coordinatore dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Genova. «I partecipanti al corso potranno così aiutare i visitatori delle chiese ad apprezzare il messaggio di fede e spiritualità che le opere custodite conservano ed esprimono. Particolare attenzione sarà riservata al tema del “fare accoglienza” ai portatori di disabilità. Abbiamo già ricevuto molte iscrizioni e ne siamo veramente soddisfatti».
L’evento formativo si inserisce nel “Progetto Chiese Aperte. Corso per custodi volontari nelle chiese del centro storico” organizzato da molti anni dall’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Genova con il sostegno dei fondi 8×1000 alla Chiesa Cattolica. Quest’anno sono in programma 8 incontri alla Sala Quadrivium e 8 incontri nelle chiese (vedi programma allegato).
«Il corso di formazione di quest’anno prende il via martedì 21 gennaio alla Sala Quadrivium. Avremo la collaborazione della Soprintendenza, dell’Università di Genova, del Comando dei Carabinieri per la tutela del Patrimonio, e avremo il patrocinio del Comune di Genova», racconta Grazia Di Natale.
Il Progetto Chiese Aperte, giunto alla 17ma edizione, ha formato nel corso degli anni ben 250 volontari che affiancano i parroci del Centro Storico nell’apertura delle chiese, rendendo così possibile l’accesso ai fedeli e ai tanti visitatori.
Altre informazioni su: www.chiesadigenova.it/beniculturali/