Nello spirito del Vangelo, in comunione con gli appelli di Papa Francesco e in continuità con lo spirito di solidarietà che storicamente ha segnato il cammino della Chiesa diocesana genovese, il Cardinale Angelo Bagnasco ha accolto la richiesta di aiuto proveniente dalla Prefettura di Genova per l’ospitalità, da oggi, a 50 profughi, rendendo temporaneamente disponibile allo scopo, anche il Seminario Arcivescovile del Righi.
Attraverso la Caritas e l’Ufficio diocesano Migrantes, la Chiesa genovese cura già l’accoglienza di 50 profughi in una struttura di San Martino; altri 42 li ospita in una struttura diocesana in via del Campo; 15 li accoglie presso il Monastero in Via Bozzano nel quartiere di San Fruttuoso; 85 li ospita a Di Negro.
Le Suore Gianelline hanno accolto nella loro Casa Provinciale in Salita del Monte 23 donne profughe.
Il Rettore del Santuario delle Tre Fontane a Montoggio ospita stabilmente 30 giovani provenienti da Paesi africani e asiatici.
Il Ceis (Centro di Solidarietà di Genova) ne sta accogliendo 16 a Fassolo; 33 a Campo Ligure e a Genova; inoltre, attraverso l’Aub, ospita a Genova 50 profughi minorenni.