Ascolto della Parola di Dio: le proposte

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Carissime comunità parrocchiali, associazioni e movimenti,

la nostra Chiesa vuole mettersi sulla scia della Chiesa universale ed aprire anche nelle nostre parrocchie un “cantiere” per crescere nel cammino ecclesiale.

Il “cantiere” in cui ci vogliamo impegnare in questo cammino sinodale è quello relativo all’edificazione delle comunità cristiane, attraverso opportuni momenti da valorizzare e proporre. “Camminare insieme” è sinonimo di “essere Chiesa” e cioè gruppo di credenti radunato attorno alla stessa mensa eucaristica, nell’ascolto della Parola e nella testimonianza della carità.

Per passare da una visione astratta di comunità a una più concreta e reale è necessario che i nostri parrocchiani vivano momenti comuni, soprattutto alcuni veramente fondamentali. Tra questi spicca ovviamente la celebrazione eucaristica domenicale che, purtroppo, è ancora da molti vissuta in modo troppo individuale finendo per trovare persone che, pur andando a messa ogni domenica, spesso non conoscono nessuno tra gli appartenenti alla comunità parrocchiale.

Pe crescere come comunità di fede è necessario radunarsi per ascoltare e condividere la Parola di Dio: non solo ascoltare ma, in gruppo, donare agli altri quanto la Parola ha fatto risuonare in noi. La testimonianza, l’annuncio e l’apostolato partono da qui. Se non riusciamo a parlare della nostra esperienza di fede con chi vive la Parrocchia come potremmo farlo con chi ne è fuori?

Dunque, il Servizio per l’Apostolato biblico dell’Ufficio Catechistico Diocesano, propone per ogni Parrocchia, in occasione della Domenica della Parola di Dio, di avviare un processo che potrà aiutarci nel rivitalizzare tante nostre realtà. Si tratta di invitare ad un momento di ascolto della Parola di Dio.

In diocesi ci sono già alcune esperienze parrocchiali. Si tratta di trovare un giorno e un orario che raccolga anche chi ha impegni lavorativi. Inoltre, è importante che il gruppo non sia troppo numeroso(non più di 8 o 10 persone): eventualmente, in caso di numeri più elevati, se ne faccia più di uno, eventualmente anche divisi per età.

Si comincia con una preghiera allo Spirito. Si legge e si ascolta con attenzione. Si utilizza per la condivisione il metodo della conversazione spirituale. Trovate in fondo alla pagina il dépliant illustrativo anche disponibile, già stampato, in Curia. Ci sono parrocchie che lo fanno condividendo le risonanze sulla Parola del Signore della Domenica precedente, altre di quella successiva.

Questa piccola esperienza non deve essere una fra le tante ma un obiettivo dell’anno per tutte le nostre parrocchie. Invitiamo tutti, anche coloro che hanno altri cammini in associazioni e movimenti, a portare la loro esperienza in questi momenti: le nostre Parrocchie hanno bisogno di voi. Non lasciamo che sia un incontro solo per chi non ha nessun altro gruppo. Non un gruppo tra i gruppi ma un’esperienza per tutti coloro che appartengono alla comunità, un momento per unire, per camminare insieme, per condividere quello che può fare di noi una Parrocchia.

Creare questi gruppetti è richiesto da tutti, da più parti, da più anni: è tra le richieste del cammino sinodale che procede innanzitutto da un ascolto della Parola; è richiesto dalle indicazioni CEI sulla catechesi e l’annuncio agli adulti; è stato già proposto dal Papa in Evangelii Gaudium che in questo 2023 compie 10 anni. Creare questo itinerario comune potrà essere il modo di prendere in mano fattivamente il progetto del Papa.

Inoltre, questa esperienza è l’inizio di qualcosa che riguarda il futuro delle nostre parrocchie. Infatti, i nostri percorsi per chiunque si avvicini ai sacramenti hanno bisogno di una fase comunitaria. Non possiamo più pensare soltanto a corsi settoriali per tutti coloro che devono ricevere un determinato sacramento. È necessario che tutta la comunità, all’inizio di ogni anno pastorale, sappia che c’è un percorso per adulti per crescere nella fede. Il futuro delle nostre comunità sono gli adulti che si radunano per pregare e condividere la fede. Se non c’è un cuore, un nucleo, una famiglia parrocchiale di questo tipo, legata in modo soprannaturale, a che cosa indirizziamo le persone che si avvicinano? Come continueranno gli adulti che ricevono i sacramenti dell’iniziazione? Dove si inseriranno i nuovi sposi? A che cosa inviteremo i genitori dei ragazzi del catechismo? Quale cammino proporremo ai padrini? Quale futuro possono intravedere i giovani credenti che entrano nell’età adulta?

Oltre ad alcuni incontri specifici questi gruppi potranno diventare un itinerario per tutti, dove chi vive la comunità potrà camminare vicino a chi è appena arrivato: nello scambio reciproco entrambi si arricchiranno e piano piano daranno vita ad un legame di fede.

Cari amici, per realizzare tutto questo basta renderci conto del bene che potremmo fare alle nostre parrocchie. Se non ci fosse il parroco presente, se si trattasse di una comunità senza parroco residente non sarebbe un ostacolo insormontabile: ciascun credente, aiutato anche da un piccolo commento, può chiedersi che cosa il Signore ci voglia dire con la sua Parola e condividerlo con i fratelli. Ogni battezzato, ogni credente abitato dallo Spirito Santo, può aiutarci a coordinare un momento comunitario attorno alla Parola di Dio. Può essere una persona incaricata dal Parroco: un catechista, un lettore o un animatore di comunità. Anche per loro questa sarà un’esperienza formativa importante per crescere nell’ascolto e nella condivisione.

Questo percorso, arricchito e sostenuto dall’eucarestia domenicale cambierà e migliorerà anche la partecipazione a quest’ultima. Non si tratterà più di una moltitudine di singoli anonimi fedeli ma sarà un gruppo di persone che camminano insieme nella fede.

L’ufficio catechistico potrà raccogliere esperienze e suggerimenti, offrire qualche sussidio e approfondimento.

Attraverso le indicazioni dell’ufficio liturgico cogliamo l’occasione della Domenica della Parola di Dio per proporre ad ogni comunità parrocchiale di dare risalto straordinario alla Liturgia della Parola. Si potrebbe, inoltre, in collaborazione con la Libreria San Paolo, allestire un piccolo banco con libri della Bibbia che possano comunque aiutare la crescita di un interesse, anche personale, per la lettura della Scrittura.

Ci auguriamo che tutto questo possa aiutarci a fare delle nostre Parrocchie lo spazio in cui tutti i cristiani adulti possano trovare un cammino di fede. Attendiamo, nei prossimi mesi, un racconto delle esperienze iniziate, dei tentativi e delle modalità da suggerire agli altri (scrivete a catechistico@diocesi.genova.it)

don Matteo Firpo

Coordinatore Ufficio Catechistico