Sussidio per la novena dei defunti

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Fra pochi giorni inizieremo la Novena dei defunti. Ricordando i nostri cari proviamo a pensare alla loro memoria come ad un dono, un dono prezioso che ci aiuta a capire il modo in cui Dio è presente e agisce nella nostra vita. La nostalgia dei nostri cari deve diventare un’anticipazione di quello che ci verrà ridonato, trasformato dalla Risurrezione. Troviamo il coraggio di parlare della morte ai nostri bambini aiutandoli a guardare ad essa con gli occhi della speranza cristiana, ciò non vuol dire vivere aspettando con rassegnazione il momento del passaggio, bensì farsi dono ogni giorno a chi incontriamo rendendo il nostro e l’altrui cammino più gioioso. Non dobbiamo sprecare tempo perdendo così l’occasione di volersi bene. Quest’anno saranno le libellule ad aiutarci a riflettere sul vero senso della vita. La storia di Chiara Frugoni proposta dall’Ufficio Catechistico Diocesano racconta le avventure di una libellula, prima larva, poi farfalla: quando è larva con le sue compagne si interroga sul dopo, cosa succederà quando non sarà più larva, poi quando lei stessa ci si trova, scopre cosa significa una vita oltre la vita. Ha lasciato per sempre il mondo subacqueo dove ha vissuto donandosi ogni giorno: condividendo, amando e aiutando le sue amiche senza sprecare un attimo di quella vita. Poi il passaggio e la trasformazione resa ancora più bella dal pensiero che un giorno tutte le sue compagne avrebbero volato con lei sopra lo stagno. Una storia che rappresenta il senso di un viaggio verso un luogo sconosciuto che nessuno da vivo può raccontare, un viaggio che implica una trasformazione; incertezze, dubbi e paure assalgono chi deve compierlo ma presto o tardi darà a ciascuno di noi una risposta. Il sussidio fornirà alcuni spunti per organizzare un’attività con i bambini e con i ragazzi per aiutarli a pensare ai nostri defunti come fratelli e sorelle che hanno iniziato a vivere una comunione piena come figli di Dio Padre e Dio è il ponte che ci unisce a loro. Il primo laboratorio permetterà ad ogni bambino di far volare la propria libellula, impreziosita dal dono ricevuto, sul lago del cielo. La seconda proposta è rivolta ai ragazzi che potranno scrivere un whats app a Dio raccontando i momenti più belli vissuti con le persone care che adesso si trovano fra le sue braccia. Per vivere un momento di preghiera in famiglia e durante l’incontro di catechismo il sussidio vi propone alcune invocazioni che potrete fotocopiare come tutto il materiale occorrente per le attività.