Quaresima 2015: Gesù il Pane Vivo che ci fa fratelli

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Il sussidio è stato preparato dall’Equipe Catechistica Diocesana in collaborazione con l’Ufficio Missionario e la Caritas Diocesana: contiene infatti pagine che recano, nel loro contenuto, le caratteristiche della specificità di questi Uffici. Come scrive il Direttore, don Gianfranco Calabrese, nella pagina che apre il Sussidio, il tema di quest’anno è “Gesù che si fa pane spezzato per donarsi a noi e renderci fratelli”; e in questo lungo “viaggio”, dalla Prima Domenica di Quaresima alla Pentecoste, useremo un “carburante speciale” : l’elemosina ( il privarsi di qualcosa per condividerlo), la preghiera ( l’intimo dialogo con Dio) e il digiuno (rinunciare per “lasciare più spazio a Dio nella nostra vita”). In questo viaggio avremo anche una guida molto speciale : il grande santo, padre, maestro e amico dei giovani e di cui ricorre il bicentenario della nascita, S. Giovanni Bosco; all’apertura di ogni domenica, a puntate, viene raccontata la sua storia, dalla nascita fino alla fondazione dell’Oratorio, ripercorrendo le vicende salienti della sua infanzia, adolescenza e giovinezza : il tutto illuminato dal sogno dei nove anni che anticipa profeticamente tutta la sua vicenda terrena. Lo sviluppo di ogni domenica ruota attorno ai tre temi che abbiamo definito “carburante per il viaggio”: “la preghiera” trova alimento nella Parola che è il Vangelo della domenica; a Gesù che ci parla risponde la Preghiera che conclude e illumina il percorso della domenica : le parole di un Salmo fanno eco alle parole del Vangelo, e ad esso fanno eco anche le parole di una preghiera adatta ai ragazzi che hanno ascoltato, riflettuto e preso un impegno. “Il digiuno” si concretizza nel “Per riflettere” che rappresenta la riflessione dei ragazzi sulla Parola : esprime lo spazio lasciato a Dio nel proprio tempo, rinunciando a impegnarlo in qualcosa che magari riguarda solo se stessi. Le “Testimonianze dal mondo”, raccolte da missionari che operano in varie parti del pianeta, tra guerre e disagi di ogni genere, riecheggiano la frase guida della settimana relativa al Vangelo e aprono ad una dimensione più ampia che va oltre gli orizzonti di una carità vissuta nel piccolo. Il terzo elemento che ci aiuta a vivere la Quaresima, come tempo penitenziale per eccellenza, è “l’elemosina” : un apposito “box” “Una sola famiglia umana: cibo per tutti” impegna i ragazzi a guardarsi attorno per individuare persone o situazioni che sollecitano ad intervenire con buona volontà, impegno, servizio, gratuità per regalare serenità, dignità, luce a chi è nella necessità o nella difficoltà, nella consapevolezza che Gesù è sempre vicino nei momenti belli e brutti della nostra vita. E lo sentiremo ancor più vicino se sapremo anche noi stargli vicino nei momenti belli e anche in quelli difficili e strazianti fino al Calvario, per poi scoprirci persone nuove, risorte con Lui, anche noi e come Gesù, diventati cibo per tutti nell’unica famiglia che è la Chiesa.
Questo Sussidio per i ragazzi sarà, come al solito, accompagnato da un altro piccolo sussidio per i catechisti, affinchè possano realizzare al meglio questo percorso proposto alla loro libera creatività e fantasia.