“CAMBIERO’ IL LORO DOLORE IN GIOIA”
IL SUSSIDIO PER IL CATECHISMO IN QUARESIMA
“Mi impegno” porta scritto lo striscione che hanno in mano i due bambini della copertina del Sussidio e che presentano a Gesù. E’ l’impegno di un cammino che dobbiamo fare ogni giorno, nella sofferenza o nella gioia, sempre rivolti a Gesù, quando la strada è facile ma anche quando si fa più ardua e difficile; mai perdere la direzione : Cristo Risorto è lì ad aspettarci per cambiare la fatica del cammino in gioia, la gioia di averlo trovato.
Vogliamo vivere, di domenica in domenica del tempo liturgico di Quaresima, il cammino sofferto e faticoso di Gesù fino alla vetta del Calvario, di tappa in tappa il suo avvicinamento al momento del dono totale di sé per noi. Ma poi insieme a Lui” scopriremo la gioia della Resurrezione, respireremo l’aria pulita della pace, saremo nuovi con Lui” e guardando al percorso fatto scopriremo che la fatica, il dolore del nostro corpo stanco, la sfiducia nella prosecuzione del cammino, ora hanno una ragione e un significato, perché su essi si riflette, illuminandoli, la luce della Resurrezione. Con questo libretto si vuole a tutti dare un aiuto a tutti per camminare verso la sola, verso l’unica nostra meta che è Cristo Gesù morto e risorto: ai catechisti che hanno già un percorso tracciato, sul quale, con la loro fantasia e creatività possono lavorare, ai bambini e ragazzi perché possano comprendere che camminare verso Gesù è l’unica vera sfida della nostra vita, nel bene e nel male in cui ci troviamo a vivere, perché solo Lui sa trasformare tutto in gioia, nella gioia senza fine di un incontro che cambia l’esistenza.
Francesca e Alberto, i due bambini protagonisti della storia iniziale, cercano la spiegazione di una frase trovata e letta: “ cambierò il loro dolore in gioia”, e si mettono a cercare finchè dai loro genitori e dalle catechiste ascoltano la storia nel libro del profeta Geremia che racconta l’esilio del popolo ebraico a Babilonia, il loro dolore per vivere lontano dal Tempio di Dio e dalla loro patria; ma questo dolore si muta in gioia quando, al tempo del re Ciro, crollato il regno di Babilonia, possono ritornare nella loro patria.
Anche noi viviamo i nostri momenti di esilio, quando la sofferenza, il dolore, le difficoltà entrano nella vita o quando ci allontaniamo da Gesù e poi facciamo l’esperienza del ritorno a Lui, vera gioia e vera pace. La Quaresima è tempo propizio per ritornare, per convertire il cuore e cambiare la tristezza in gioia.
Questo Sussidio si articola in sette parti : le cinque domeniche di Quaresima, la domenica delle Palme e la domenica di Pasqua e, poiché è stato elaborato grazie alla collaborazione dell’Ufficio Catechistico Diocesano, con la Caritas e l’Ufficio Missionario, ogni capitoletto comprende la parte catechistica ( brano della Parola della domenica, il Rifletto come suo commento e riflessione adatto ai ragazzi, la Preghiera, l’Impegno di vita in sintonia con la Parola), la parte missionaria ( “Piccoli semi in terra di missione”, storie vere e vissute raccontate da Suor Eugenia delle Suore Benedettine della Provvidenza che svolgono il loro servizio in terra di missione in Burundi e in Perù), la parte della carità ( suggerimento di gesti di carità a favore delle opere di queste suore presso le loro missioni) e infine la parte dell’attività ( con giochi e attività varie che prendono spunto da quanto ascoltato e pregato nella domenica.)
Come si può allora vedere i tre pilastri su cui si fonda ogni atto catechistico ( annuncio, carità e liturgia) sono rispettati, sicchè ogni incontro catechistico può poggiare saldamente su di essi ed essere così veramente costruttivo per i nostri ragazzi ed offrire loro una catechesi aperta alla vita ma fondata sulla Parola e la preghiera.
Nel Sussidio per i ragazzi è allegato un pieghevole ad uso dei Catechisti, che fornisce utili indicazioni su come utilizzare al meglio ciò che è presentato e animare così, sia gli incontri, che la S. Messa domenicale in modo da scandire un cammino significativo verso la Pasqua, per realizzare il quale vengono date indicazioni varie che poi possono essere rielaborate a piacimento e secondo le esigenze dei gruppi di catechisti o delle parrocchie.
Tutto ciò che è contenuto nel Sussidio è la base di un lavoro catechistico che mentre percorre un tempo liturgico non perde di vista che tutte le attività hanno un’unica meta : la formazione di nuove generazioni salde nella fede e radicate in Cristo, che percorrono un cammino per la formazione alla vita cristiana “per sempre” e non per oggi, per questa Quaresima : lo sguardo infatti va sempre rivolto all’oltre, a un futuro di cristiani adulti che ora, nel tempo del catechismo, imparano un modo di vivere e di camminare che coinvolge l’intera vita e che ha in Cristo l’unico riferimento.