Corso di metodologia per catechisti

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L’ Ufficio Catechistico Diocesano offre ai catechisti sabato 26 gennaio alla Sala Quadrivium alle ore 15, il corso metodologico “Da una catechesi per i bambini a una catechesi con gli adulti”, per dare spunti, idee e metodi per avvicinare il mondo delle famiglie con i loro problemi, interrogativi e tensioni alla ricerca. Relatore il prof. Enrico Carosio, specializzato in progettazione pedagogico-formativa, docente di Laboratorio di Didattica Generale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Piacenza e Brescia, e docente di Gestione delle Risorse Umane presso l’Università di Perugia. Dunque esperto di tematiche della relazione con adulti, della comunicazione efficace, delle dinamiche di gruppo: garanzia di un ampia offerta di suggerimenti utili per affrontare un campo ancora poco praticato, ma che abbisogna sempre più di occupare un posto centrale nella catechesi.
Nella attuale situazione della catechesi è sempre più urgente il coinvolgimento attivo delle famiglie. Infatti, se i genitori sono lontani dall’annuncio di fede che viene fatto ai bambini e ai ragazzi, essi restano pesantemente squilibrati fra un mondo di valori e un modo di vivere che scaturisce dall’incontro con la persona di Gesù e una realtà di vita diversa con la quale si trovano a dover fare i conti ogni giorno. E’ una realtà lontana dal mondo della fede e che purtroppo diventa sempre più tale nello scorrere degli anni, man mano che le famiglie si distaccano sempre più da un discorso ecclesiale e man mano che il ragazzo prende sempre più le distanze dal mondo della sua infanzia, di cui fa parte anche il catechismo, per entrare completamente a far parte di un mondo indifferente o addirittura ostile alla religione. Dunque, come si può constatare è importante, per la corretta ed equilibrata crescita dei giovani, puntare su una formazione integrale, che prevede di coltivare la mente, il corpo, ma anche il cuore e lo spirito. Per ottenere ciò è necessario il supporto e l’aiuto della famiglia formata dal punto di vista della fede, che sia per il ragazzo quel retroterra culturale e spirituale nel quale egli possa vivere in armonia con se stesso e con l’annuncio ricevuto. 
Il catechista deve essere sempre più in grado di affrontare con i genitori dialoghi di contenuto educativo e di fede per dar loro la consapevolezza di avere un ruolo fondamentale nella vita dei propri figli, una responsabilità legata alla stessa genitorialità, e un compito anche nella formazione alla fede a causa della scelta battesimale che alla nascita hanno fatto per i propri bambini.