Avvento 2015: Cielo nuovo e terra nuova

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L’Ufficio Catechistico Diocesano, in collaborazione con l’Ufficio Missionario e la Caritas Diocesana, anche quest’anno offre ai catechisti della Diocesi un Sussidio di preghiera per vivere al meglio l’Avvento 2015, che vede l’apertura dell’Anno Santo della Misericordia ed anche il nuovo sentire l’uomo, il creato e la nostra storia quotidiana alla luce dell’Enciclica di Papa Francesco “Laudato Sii”. Già il titolo del libretto, che sarà presente in tutte le parrocchie del nostro territorio, ci dice l’orientamento che in esso è presente: “Cielo Nuovo e Terra Nuova” ci portano non solo alla meta finale, quando Cristo, ricapitolando in se tutte le cose, le renderà nuove, ma anche a quel creato rinnovato da una umanità attenta, responsabile e consapevole del grande progetto di Dio all’atto stesso della creazione: affidare all’uomo e alla sua cura ogni cosa creata, perché possano mantenerla così come Egli l’ha pensata. Tale sussidio è come sempre un semplice suggerimento proposto e poi affidato alla creatività dei vari catechisti o gruppi, perché sia realizzato nel rispetto delle caratteristiche di chi lo riceve e lo vive; esso è suddiviso in due parti: una per l’uso specifico dei bambini e ragazzi a cui è diretto, come si vede anche da alcune pagine ludiche in esso presenti, l’altra per l’approfondimento dei catechisti e la preparazione concreta della S. Messa domenicale. C’è una compagna di viaggio davvero d’eccezione, Maria, che, di settimana in settimana, racconta come la nascita del suo Figlio le abbia veramente trasformato la vita; ella ripercorre la sua storia, dall’infanzia a Nazaret alla fuga in Egitto per la persecuzione di re Erode, mettendo in luce come Dio con la sua Provvidenza e il suo disegno d’amore, abbia guidato la sua vita e come Lei abbia corrisposto a tale disegno con fiducia e docilità. Il percorso del Sussidio, dopo la pagina dedicata a Maria, si articola in varie altre pagine: una sulla Parola della domenica con accanto anche lo spazio del “Rifletto” che suggerisce le coordinate del cammino settimanale di vita, una di “Testimonianze dal mondo” di stampo missionario ma sempre legata al tema suggeritoci dal Vangelo, una con lo spazio dedicato alla “Preghiera” e all’”Impegno”, per il quale si prende spunto dai suggerimenti del Santo Padre nella sua Enciclica che viene tradotta in un impegno concreto e quotidiano, a misura di ragazzo. Infine la pagina di “Giocando s’impara…” riassume in forma divertente ciò che è stato annunciato nelle pagine precedenti. Lo Slogan che apre il percorso di ciascuna settimana di Avvento è tratto dal Vangelo, riassume il cammino proposto e funge da luce per illuminare azioni e preghiere della settimana. Questo schema usato per le domeniche verso il Natale e il Natale stesso, è applicato anche per un breve excursus sul periodo liturgico da Natale al Battesimo di Gesù. Il Sussidio dedicato ai catechisti contiene anche il “Gesto” proposto da realizzare con i ragazzi, o durante il catechismo o durante la S. Messa domenicale; esso rafforza in loro l’idea di fondo, legata alla cura del creato, che si intende far passare : “attraverso l’impegno di tutti, qui ed ora, possiamo rendere migliore questo mondo, nell’attesa di quel “cielo nuovo e terra nuova” annunciati da Gesù”. Si tratta infatti di disegnare su un grande foglio di carta da pacchi un mondo triste e grigio con spazzature e cose negative e poi di disegnare su un altro foglio un mondo bello e pulito, diviso in cinque parti da ritagliare di settimana in settimana e con cui ricoprire il mondo brutto : a Natale così sarà sparito ed avrà lasciato il posto ad un mondo nuovo e allegro; un girotondo colorato di bambini si formerà attorno al mondo con gli slogan delle varie domeniche del cammino. A Natale Gesù Bambino, posto al centro del nuovo mondo, renderà evidente e significativo il messaggio. È proposta anche, oltre questa iniziativa per richiamare l’attenzione sul creato, anche un altro piccolo impegno che solleva il pensiero alla cura di se stessi e del proprio cuore: purificarsi dagli atteggiamenti sbagliati, da qualcosa di negativo che c’è in noi, per rendere l’ambiente in cui si vive migliore: su cartoncini a forma di sacco di rifiuti ogni bambino scrive ciò di cui si impegna a liberarsi e lo pone poi in un cesto alla base del poster del mondo.
Maria Galizia Sanna