Svolto il terzo “sabato dei discepoli missionari” sul significato della liturgia

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Sabato 15 aprile il santuario Nostra Signora di Loreto nel quartiere di Oregina ha ospitato il “Terzo Sabato dei discepoli missionari”, ultimo incontro di formazione dei catechisti, chiamati ad essere testimoni della Buona Notizia che gli è stata annunciata e che vivono: “Gesù Cristo ti ama, ha dato la sua vita per salvarti e adesso è vivo al tuo fianco ogni giorno per illuminarti, per rafforzarti, per liberarti”.

“Gustate e vedete quanto è buono il Signore; beato l’uomo che in lui si rifugia” è il versetto del Salmo 34 che, durante la preghiera iniziale, ha avuto maggiore risonanza nei nostri cuori; è dunque probabile che, nel cammino della vita, molti di noi abbiano fatto propria l’esperienza di un Gesù “vivo al nostro fianco ogni giorno per illuminarci, per rafforzarci, per liberarci”.

Ma come trasmettere questa verità ai bambini e ai ragazzi? Papa Francesco, nel giugno del 2022, ha scritto una Lettera apostolica dal titolo “Desiderio Desideravi” e il nostro coordinatore, Don Matteo Firpo, spiegandoci il senso delle celebrazioni liturgiche e partendo proprio dal documento sulla formazione liturgica del Papa, ci ha dato spunti di riflessione che portano alla risposta: Gesù è vivo in mezzo a noi “dove sono due o tre riuniti nel suo nome”, cioè quando siamo Chiesa, quando partecipiamo alla celebrazione per lasciarci immergere in Gesù profondamente.

Don Matteo, iniziando la relazione dal significato della parola Liturgia, ci ha ricordato il vero senso della Messa, come partecipare alla celebrazione, come viverla e farla vivere ai nostri ragazzi.

La Liturgia è “un servizio fatto per il popolo”, ma non è una delle tante cose della nostra vita cristiana, perché non la facciamo noi: l’ha fatta Gesù, che ha cercato sempre e solo di realizzare il progetto di Dio, per amore del Padre e per tutti noi. Il Signore ha portato sulla terra tutto l’amore che il Padre ha per il Figlio e il Figlio per il Padre. E allora le nostre celebrazioni non sono altro che l’entrare dentro l’amore di Gesù per il Padre ed è questo il senso della Messa!

L’articolo integrale su Il Cittadino n. 14 del 20 aprile 2023