Nel cielo infinito
La speranza cristiana non nasce nel momento della sofferenza o dello sconforto, al contrario, ha come compagne di viaggio la fede e la carità; lo “sperare credente” vive di certezza e non di delusione, certezza del compimento della promessa, la speranza cristiana “non delude”, come ci dice San Paolo, perché affonda le sue radici nell’amore. La speranza cristiana è il tema proposto quest’anno dall’Ufficio Catechistico Diocesano per affrontare la morte con i nostri ragazzi durante la Novena dei defunti. Come ogni anno ci facciamo aiutare dalle parole di un racconto, questa volta proponiamo “La storia dell’angelo” L’angelo narra una storia, la sua storia, al bambino che sta portando in braccio verso il Paradiso. Si alterano immagini gioiose, luoghi in cui il bambino giocava, momenti belli della sua vita, i suoi fiori preferiti, a scene più cupe, il bambino ammalato, il vicolo stretto e sporco, la casa buia e la pianta appassita. Tutto questo è solo ciò che appare, la speranza ci permette di vedere oltre. La pianta priva di vita stretta al cuore di Dio acquista la voce e canta nel coro dei beati, il bambino malato che non riesce a stare in piedi diventa un angelo meraviglioso che spiega le ali e porta in cielo le anime dei bambini. Una pianta appassita è quello che tutti possiamo vedere, ma solo chi possiede la virtù che caratterizza i cristiani riesce ad avere la speranza che quella piantina possa ritornare a fiorire. Le attività proposte nel sussidio aiuteranno i bambini ad alimentare la speranza cristiana che nasce dalla fede e si nutre dell’amore, l’amore di Dio che ci chiama alla salvezza. Un ramo privo di vita verrà decorato con fiori, germogli e foglie di carta colorata con i pensieri di speranza dei nostri fanciulli. Al termine del laboratorio ogni frase piena di amore e di speranza contribuirà alla realizzazione di una pianta meravigliosa. La seconda proposta accompagnerà tutta la Novena con la condivisione su whatsapp di immagini che rappresentano i fiori preferiti dai nostri cari che si trovano tra le braccia del Padre e le nostre preghiere spontanee faranno da cornice a questo splendido giardino. Il giorno della commemorazione dei defunti i catechisti potranno realizzare un collage di piante, fiori e preghiere che restituiranno sul gruppo whatsapp. Questi laboratori saranno un’occasione per pregare per i nostri defunti che hanno iniziato a vivere nella casa del Padre. La novità di quest’anno è una doppia proposta: oltre al sussidio cartaceo con le immagini e le preghiere da fotocopiare, sarà disponibile online, sul sito della Diocesi, un power point con la storia narrata attraverso una serie di slides e la versione digitale delle attività nel caso in cui dovessimo ricorrere al catechismo a distanza. I catechisti potrebbero utilizzare la versione online anche in presenza per narrare la storia. Sul nostro canale you tube è disponibile anche il formato video.
